Oggi 23 aprile 2024 è stato rilasciato il decreto numero 620 dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR), che stabilisce nuove linee guida per i percorsi formativi universitari e accademici destinati alla formazione iniziale e all’abilitazione degli insegnanti delle scuole secondarie di primo e secondo grado per l’anno accademico 2023/2024.
Il decreto riguarda sia i docenti di posto comune che gli insegnanti tecnico-pratici e determina l’assegnazione di posti per i percorsi accreditati presso ogni capofila istituzionale universitario o accademico.
Firmato dalla Ministra Bernini, il decreto annuncia la disponibilità di 51.753 posti per i percorsi di formazione, con una quota di riserva del 45% dei posti per gli insegnanti con specifica anzianità di servizio, di cui il 5% è riservato agli insegnanti con contratti attivi nei percorsi di istruzione professionale regionale.
Le disposizioni del decreto specificano che l’istituzione capofila di ogni Centro, nel caso di centri formati da più università o istituzioni AFAM, sarà responsabile della distribuzione dei posti a tutte le istituzioni affiliate. Per il ciclo accademico 2023-2024 è inoltre consentita la partecipazione simultanea ai percorsi di formazione iniziale e ai corsi di specializzazione per le attività di sostegno didattico, nel rispetto della programmazione delle attività formative.
Il decreto definisce vari percorsi di formazione iniziale, che includono:
- Percorso abilitante di 60 CFU/CFA;
- Due diversi percorsi abilitanti di 30 CFU/CFA ciascuno, basati su specifiche disposizioni legislative;
- Percorso di formazione iniziale di 30 CFU/CFA;
- Percorso abilitante di 36 CFU/CFA.
Per l’ammissione ai percorsi, i candidati devono presentare una domanda per una sola istituzione per classe di concorso. Se le domande superano il numero di posti disponibili, i criteri di selezione sono dettagliati negli allegati A e B del decreto, che fanno parte integrante del medesimo.
Il decreto permette di svolgere fino al 50% delle attività didattiche in modalità telematica sincrona e stabilisce che i crediti formativi siano riconosciuti in accordo con le normative del DPCM del 4 agosto 2023. L’accesso alla prova finale richiede una frequenza minima del 70% alle attività formative. Inoltre, ogni CFU o CFA di tirocinio deve includere 12 ore di presenza fisica, supportate da tutor qualificati.
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