L’avvio dei percorsi abilitanti per i docenti è imminente, poiché è atteso a breve il decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) che fornirà l’approvazione definitiva per i corsi necessari per ottenere l’abilitazione.
La notizia della prossima pubblicazione del decreto è stata annunciata da Mario Pittoni, responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega. “Martedì prossimo 30 gennaio l’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (ANVUR) completerà la parte di sua competenza per l’avvio dei nuovi percorsi formativi abilitanti all’insegnamento. Ministero dell’Istruzione e del Merito e ministero dell’Università e della Ricerca sono già al lavoro per la messa a punto delle norme attuative“, scrive Pittoni sulla propria pagina Facebook.
Il Ministero dell’Università ha già approvato 1.510 proposte di corsi di formazione, di cui 1.157 provenienti dagli atenei e 353 dall’alta formazione artistica e musicale. La distribuzione geografica dei corsi appare ben equilibrata, con un terzo di essi collocato in ciascuna delle tre macro-aree del paese: Nord, Centro e Sud. Il Lazio si distingue in testa alla lista con il maggior numero di corsi proposti, seguito da regioni come Sicilia, Lombardia, Veneto e Campania.
I corsi da 60 CFU sono aperti anche a laureati magistrali e laureandi con almeno 180 crediti. Questi percorsi prevedono il conseguimento di crediti e una prova finale, che include un’analisi critica e una lezione simulata sulla didattica innovativa.
Tuttavia, particolare attenzione è rivolta ai corsi da 30 CFU, riservati ai precari con esperienza. Nel contesto della scuola secondaria, si prevedono circa 100.000 posti distribuiti in due anni accademici.
Per l’anno accademico 2023/24, sono in programma percorsi di 60 CFU/CFA e di 30 CFU/CFA. Riguardo a quest’ultima tipologia, tali percorsi saranno specifici per docenti con esperienza e per i vincitori del concorso straordinario bis.
Per il 2024/25, i percorsi saranno simili, con l’aggiunta di un percorso da 36 CFU per coloro che partecipano al concorso con una laurea e 24 CFU conseguiti entro ottobre 2022.
Percorsi da Attivare per l’Anno Accademico 2023/24
I percorsi da attivare sono i seguenti:
- Percorso 60 CFU/CFA.
- Percorso 30 CFU/CFA, finalizzato a consentire la partecipazione al secondo concorso. Tuttavia, è da notare che, secondo il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) datato 4 agosto 2023, la data di conclusione prevista era il 28 febbraio 2024, ma risulta ormai impraticabile da rispettare.
- Percorso 30 CFU/CFA destinato ai docenti che hanno prestato servizio presso le istituzioni scolastiche statali o paritarie per almeno tre anni, anche in modo non continuativo, di cui almeno uno nella specifica classe di concorso per la quale scelgono di conseguire l’abilitazione. Questo percorso è aperto anche ai docenti vincitori del concorso straordinario bis.
I percorsi da 30 CFU per i docenti già in possesso di abilitazione per un altro grado o classe di concorso o specializzazione sostegno non sono vincolati al fabbisogno, e pertanto, non sono menzionati nella nota, neanche per quanto riguarda la data ultima di conclusione. Il Ministero ha fornito rassicurazioni in merito alla loro attivazione.
Percorsi da Attivare per l’Anno Accademico 2024/25
I percorsi da attivare sono i seguenti:
- Percorso da 60 CFU/CFA.
- Percorso da 30 CFU riservato ai vincitori del concorso che hanno ottenuto l’accesso al concorso grazie a tre anni di servizio.
- Percorso da 30 CFU dedicato ai docenti che hanno prestato servizio presso le istituzioni scolastiche statali o paritarie per almeno tre anni, anche in modo non continuativo, di cui almeno uno nella specifica classe di concorso per la quale scelgono di conseguire l’abilitazione. Questo percorso è aperto anche ai docenti vincitori del concorso straordinario bis.
- Percorso da 30 CFU per i vincitori del concorso che hanno ottenuto l’accesso con i primi 30 CFU e ora devono completare i restanti 30 CFU.
- Percorso da 36 CFU dedicato a coloro che partecipano al concorso con una laurea, completando ulteriori 24 CFU entro il 31 ottobre 2022.