Percorsi abilitanti docenti scuola secondaria: decreti pubblicati

Percorsi abilitanti docenti scuola secondaria: decreti pubblicati

Il Ministero dell'Università e della Ricerca ha pubblicato i decreti riguardanti i percorsi abilitanti per il personale docente della scuola secondaria.
Percorsi abilitanti docenti scuola secondaria: decreti pubblicati

Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha pubblicato i decreti n. 156 e 148 del 24 febbraio 2024, riguardanti i percorsi abilitanti per il personale docente della scuola secondaria di secondo grado. Questi decreti, che seguono il DPCM del 4 agosto 2023, rappresentano un importante passo avanti per la formazione degli insegnanti.

Una novità significativa riguarda i vincitori del concorso PNRR1 assunti con contratto a tempo determinato fino al 31 agosto 2025, ai quali viene garantita la possibilità di completare il percorso di abilitazione all’insegnamento. Questa disposizione assicura continuità nel processo formativo e professionale dei docenti, offrendo concrete opportunità di sviluppo delle competenze necessarie per l’insegnamento nella scuola secondaria.

Dettagli e costi dei percorsi

I percorsi abilitanti si articolano in tre diverse tipologie. Il primo percorso da 30 CFU/CFA è destinato ai vincitori del concorso, seguito da un ulteriore percorso di completamento sempre da 30 CFU/CFA per i medesimi vincitori. È previsto inoltre un percorso da 36 CFU/CFA di completamento per coloro che hanno conseguito i 24 CFU/CFA entro il 31 ottobre 2022.

Per quanto riguarda i costi, il percorso completo da 60 CFU prevede una spesa massima di 2500 euro, mentre il corso da 30 CFU richiede un investimento non superiore ai 2000 euro. La prova finale abilitante comporta un costo aggiuntivo massimo di 150 euro.

Modalità e criteri di selezione

Per partecipare ai percorsi abilitanti, ogni candidato può presentare domanda relativa alla medesima classe di concorso presso una sola istituzione. Nel caso in cui il numero delle domande superi i posti disponibili, verrà effettuata una selezione basata sulla valutazione dei titoli e dei servizi dei candidati.

Per l’anno accademico 2024/2025, è prevista la possibilità di svolgere fino al 50% delle attività formative in modalità telematica sincrona, escludendo però le attività di tirocinio e laboratorio che richiedono presenza fisica. Il sistema prevede inoltre una significativa riserva del 45% dei posti destinata ai docenti che hanno maturato almeno tre anni di servizio negli ultimi cinque, di cui uno specifico nella classe di concorso per cui si richiede l’abilitazione. All’interno di questa quota, è stata stabilita un’ulteriore riserva del 5% dedicata specificamente ai docenti impegnati nei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale gestiti dalle Regioni.

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