Michele Palma è diventato il 5 ottobre 2023 uno dei più giovani laureati di tutta Italia. Una grande soddisfazione per il ragazzo, nativo di una città in provincia di Salerno, il quale ha appena completato il suo primo percorso accademico all’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Pescara.
In soli due anni, Michele attraverso molteplici sacrifici, disciplina e volontà, ha terminato il suo primo ciclo universitario con 110 e lode a soli vent’anni di età. Come proseguirà ora la carriera accademica di Michele Palma? Dopo aver comunicato con emozione che il suo percorso universitario affrontato a Pescara è stato decisamente “arduo e impegnativo”, il sogno di Michele è quello di proseguire gli studi all’Università Bocconi di Milano. Sicuramente, per il ragazzo non ci sarà alcuna complicazione per entrare nella prestigiosa università milanese, visti i risultati raggiunti finora.
Michele, inoltre, ha condiviso la sua esperienza sui suoi personali profili social, comunicando le sue sensazioni:
“Desidererei rendervi partecipi di un’occasione che rappresenta il culmine di un arduo percorso affrontato e al quale, io reputo, possa essere motivo di orgoglio per il territorio pescarese”.
Queste sono le parole di un giovane talento italiano del settore universitario, per il quale si prospetta una carriera accademica brillante e consapevole.
Il percorso di laurea di Michele Palma
Il giovane neo laureato Michele Palma, proclamato dottore in Economia e Informatica all’università pescarese Gabriele d’Annunzio, si è appassionato presto al mondo informatico e a quello economico. Così, in soli due anni Michele è riuscito a superare brillantemente tutti gli esami del corso triennale scelto, anticipando le sessioni con una grande dedizione e forza di volontà.
In merito alla sua esperienza universitaria, Michele si è espresso:
“Spinto dalla passione e dai risultati raggiunti in tale percorso universitario, ho anticipato gli esami degli anni successivi, esplorando le discipline del mio interesse. L’università vista la mia carriera, le votazioni conseguite nei vari esami e la vasta sete di conoscenza, ha deliberato eccezionalmente, per mezzo del senato accademico, una deroga alla durata della mia carriera universitaria. Ciò, mi ha permesso di conseguire il titolo in anticipo. Mi sono così laureato il 5 ottobre 2023 a soli 2o anni, concludendo il percorso in soli due anni”.
Insomma, si può dire che questo ragazzo sia la conferma che grazie alla passione per la cultura e al desiderio di conoscere, con sacrificio e impegno è possibile raggiungere obiettivi apparentemente impossibili, anche in ambito universitario. Ciò dovrebbe essere uno stimolo costruttivo per tutti i ragazzi in procinto di iscriversi ad una facoltà universitaria oppure che stanno terminando il loro ciclo scolastico. Infine, l’esperienza di Michele è anche la dimostrazione che in Italia gli istituti accademici sono decisamente validi e riconoscenti, soprattutto nei confronti di ragazzi e ragazze di talento.