Piero Angela: una scuola a suo nome a Torino

Piero Angela: una scuola a suo nome a Torino

Torino rende omaggio a Piero Angela con l'intitolazione di una scuola che celebra la sua eredità culturale e educativa nella comunità.
Piero Angela: una scuola a suo nome a Torino

Torino rende omaggio al grande divulgatore scientifico Piero Angela con l’intitolazione di una scuola situata in via Anglesio 17, nel cuore del quartiere Barca, alla periferia nord della città. L’edificio scolastico, costruito negli anni ’70, ha finalmente ricevuto un’intitolazione ufficiale che celebra la memoria di uno dei più illustri torinesi.

Si tratta del secondo tributo cittadino al celebre giornalista scomparso nel 2022, dopo l’intitolazione del centro di produzione Rai di via Verdi avvenuta nell’ottobre 2023. L’istituto, precedentemente conosciuto come “Abbadia” dalla zona in cui sorge, diventa ora simbolo dei valori di cultura e conoscenza che hanno contraddistinto la straordinaria carriera di Angela.

Dettagli della cerimonia

L’iter di intitolazione ha avuto inizio il 13 agosto 2022, giorno della scomparsa del celebre divulgatore scientifico, culminando nella cerimonia ufficiale. Durante l’evento, il sindaco Stefano Lo Russo ha reso omaggio alla memoria di “un grande torinese che ha portato alto il nome della città”, mentre l’assessora alle politiche educative Carlotta Salerno ha sottolineato l’importanza simbolica dell’intitolazione.

La giornata è stata arricchita dalle esibizioni degli studenti: il coro dei 101 ha eseguito l’Inno d’Italia sotto la direzione della maestra Noemi Tufanelli, i bambini della materna hanno cantato “Amica Terra” e la classe 3C ha recitato la poesia “Gli Angelini”. L’evento si è concluso con un coinvolgente flash mob che ha visto la partecipazione di tutte le classi della primaria, in collaborazione con l’artista Manuel Vennettilli della Fondazione MUSE.

Significato culturale e educativo

La scelta di Piero Angela come nome per l’istituto non è casuale. «Lo abbiamo scelto perché rappresenta la cultura, un valore centrale anche per il nostro lavoro educativo», ha spiegato il dirigente scolastico Luigi Piscopo. Il celebre divulgatore simboleggia infatti curiosità, apprendimento e passione, valori che la scuola intende promuovere.

«Non accontentatevi della sufficienza» è la frase emblematica selezionata proprio per stimolare nei ragazzi il desiderio di conoscenza.

Assenza e riflessioni sulla partecipazione di Alberto

La cerimonia, per quanto significativa, ha visto l’assenza di Alberto Angela, figlio del celebre divulgatore scientifico. Nonostante l’invito e l’entusiasmo manifestato per l’iniziativa, Alberto non ha potuto presenziare poiché impegnato a Roma come guida per i Reali inglesi in visita ufficiale in Italia.

Il dirigente scolastico ha confermato che all’illustre assente verrà inviato un video con i momenti più significativi della giornata. Dario Numinato, presidente del consiglio d’istituto, ha riferito che ad Alberto era già stata inviata una clip dell’evento, esprimendo la speranza di ricevere un suo riscontro, anche in differita. Nonostante questa assenza, le celebrazioni hanno comunque coinvolto intensamente la comunità scolastica, con esibizioni del coro, recitazioni di poesie e un coinvolgente flash mob organizzato dalle classi della primaria in collaborazione con l’artista Manuel Vennettilli della Fondazione MUSE.

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