Un’indagine preoccupante dell’ISTAT: gli italiani non leggono libri
Sembra che in Italia la condizione culturale non sia delle migliori. Il motivo? Secondo una delle ultime ricerche ISTAT, in Italia più del 60% dei cittadini sopra i sei anni di età non legge libri da più di un anno. Ebbene, questa situazione sta portando gli italiani e le nuove generazioni a non avere una cultura individuale così approfondita e completa, a causa del probabile “disinteresse” nei confronti della letteratura e anche della lettura più generale di libri di qualsiasi genere.
Perché, però, gli italiani non leggono, soprattutto in questo ultimo periodo storico? Secondo i ricercatori e molteplici utenti online, ci sono delle motivazioni ben precise che dovrebbero far riflettere le persone sulla condizione odierna.
Cosa pubblicano i dati ISTAT
Il report dell’ISTAT non ha pubblicato dei dati così positivi, poiché solo il 50% dei ragazzi giovani e gli adolescenti tra i dieci e diciassette anni legge costantemente. Per quanto riguarda, invece, la fascia d’età più anziana (dai settant’anni circa) meno di 1 cittadino su 4 dedica il proprio tempo alla lettura di libri e giornali.
Ebbene, questa indagine non è passata inosservata sui social: infatti sono state differenti le polemiche mosse dagli utenti, i quali hanno esposto le problematiche e anche i motivi del “perché” non si legge più nell’ultimo periodo.
Molteplici persone nei commenti online hanno comunicato che purtroppo l’offerta editoriale in Italia non sia delle migliori, poiché gli editori propongono al pubblico sempre più prodotti letterari di scarsa qualità e poco interessanti. Questa tipologia di libri è identificata come “lettura da influencer“, ossia prodotti poco stimolanti che parlano solo della vita dei personaggi del momento (influencer, autobiografie di vip, eccetera).
Inoltre, gli utenti non hanno solo criticato la qualità dei libri proposti dal mercato, ma soprattutto i prezzi elevati degli stessi prodotti. Per molti aspiranti lettori e non, infatti, i costi dei libri sono alle stelle e spesso non si può applicare nessuna tipologia di sconto.
Le altre opinioni degli utenti sulla lettura
Molteplici persone online hanno in seguito comunicato la loro opinione in merito all’indagine dell’ISTAT, dicendo che sebbene non siano accaniti lettori apprezzano molto gli audiolibri e la lettura di riviste e giornali.
Inoltre, diversi utenti hanno però dichiarato che senza la lettura costante dei propri libri preferiti, gli stessi non riuscirebbero a “vivere” serenamente. I più “conservatori“, infatti, dicono di leggere in media circa sessanta libri all’anno e di trarre molto piacere e benessere durante il momento dedicato alla lettura.
A tal proposito, si cerca di capire e riflettere su come gestire meglio la lettura durante la quotidianità degli italiani. Le persone dovrebbero in principio approcciarsi alla tipologia di libri preferita, iniziando con letture piacevoli e non troppo complesse. Successivamente trovare un propria “costanza”, dedicando più minuti al giorno alla lettura del libro scelto, senza “obbligarsi” e prefissarsi obiettivi non raggiungibili in breve tempo.