Ponte del 2 Giugno 2020: una festa particolare
Il 2 giugno 2020 sarà strano per tutti gli italiani, visto che siamo reduci da un lockdown durato due mesi e ancora non sono previsti assembramenti e spostamenti fuori regione. Non a caso dal 18 maggio al 2 giugno per spostarsi fuori dalla propria regione è necessaria un’autocertificazione. Si può superare i “confini” quindi solo per esigenze lavorative comprovate, situazioni di necessità e motivi di salute che devono essere spiegati con un modulo per giustificare il viaggio. Cosa si potrà fare allora il 2 giugno?
Ponte del 2 Giugno 2020: cosa si potrà fare
Generalmente il cerimoniale della parata che viene organizzata nella Capitale per questa festa comprende una corona d’alloro depositata all’Altare della Patria al Milite Ignoto da parte del Presidente della Repubblica, nonché una sfilata lungo via dei Fori Imperali. E quest’anno? Ovviamente è stato tutto annullato: a quanto pare solo il presidente della Repubblica renderà onore alla tomba del Milite ignoto, anche se questa volta a Piazza Venezia non dovrebbe essere solo, ma accompagnato dalle alte cariche dello Stato, sempre a distanza di sicurezza.
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Ponte del 2 Giugno 2020: le ipotesi
Mentre cosa potremo fare noi? In realtà, essendo vietati gli assembramenti, ben poco. Rimandata anche la manifestazione del Centrodrestra: “Una manifestazione di piazza vera ci sarà solo ai primi di luglio. Il 2 giugno, per essere in piazza in maniera rispettosa e sicura, faremo presidi in ogni capoluogo di Regione con i parlamentari. D’altronde il 2 giugno cade nel periodo controllato, non c’erano dati sanitari sufficienti per decidere e non era il caso di far muovere migliaia di persone”, ha confermato Matteo Salvini.