Più di 50000 posizioni Ata saranno rivalutate
Buone notizie per il personale ATA, ovvero per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario degli istituti e scuole di istruzione primaria e secondaria statali. Il decreto n. 140 del 12 luglio 2024 regola l’assegnazione delle posizioni economiche per chi svolge questo lavoro come previsto dal CCNL 2019-21. Il decreto, attualmente in attesa di pubblicazione sul sito del Ministero dell’Istruzione e del Merito, conferma e rivaluta più di 51.000 posizioni (circa il 70% di tutto il personale), rendendo operative le modifiche in esso presenti a partire dal 1° maggio 2024, data di entrata in vigore del nuovo sistema di classificazione per il personale ATA. Ne deriva l’aggiornamento e l’adeguamento economico alla nuova classificazione, che consente una valorizzazione delle professionalità ATA, coerentemente con i principi del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del triennio 2019-21.
Cosa sono le posizioni economiche
Prima di vedere come avviare la rivalutazione, è bene chiarire in cosa consistono le posizioni economiche. Sostanzialmente si tratta di incarichi annuali che prevedono l’assegnazione di compiti di natura organizzativa o maggiori responsabilità rispetto a quelle previste inizialmente dall’incarico originario, pur rientrando nelle funzioni di appartenenza del personale. Si tratta di ruoli che richiedono di assumere ulteriori carichi, affrontare situazioni di rischio o disagio e contribuiscono alla realizzazione del piano triennale dell’offerta formativa, come indicato nel piano delle attività.
Le posizioni economiche comportano, naturalmente, un’indennità che viene corrisposta al dipendente e il cui valore varia sulla base dei criteri definiti in sede di contrattazione collettiva integrativa nazionale. L’importo tiene conto di alcuni fattori, come il numero di studenti coinvolti o le specificità del ruolo da portare avanti. In definitiva, lo scopo dell’istituzione delle posizioni economiche è finalizzato alla valorizzazione del personale di ruolo.
Come sono distribuite le nuove posizioni economiche
Sono ben 46.297 le nuove posizioni economiche alle quali si può aspirare. Prima di vedere come fare domanda, vi diciamo che saranno così ripartite:
- 28.539 nell’Area dei Collaboratori
- 82 nell’Area degli Operatori
- 12.549 prime posizioni economiche nell’Area degli Assistenti
- 5.127 seconde posizioni economiche nell’Area degli Assistenti
Come fare domanda
Si prevedono aumenti in busta paga da 700 a 2.000 euro l’anno grazie al Decreto Ministeriale citato in apertura. Per ottenerli, bisognerà presentare delle apposite domande. Come riporta il decreto, queste potranno essere inviate in uno specifico lasso di tempo, ovvero, “dalle ore 12 del giorno di pubblicazione del presente decreto sul sito del Ministero e fino alle ore 23.59 del ventinovesimo giorno successivo a quello di apertura delle istanze“. In sostanza, dal 14 novembre al 13 dicembre 2024.
La domanda va inoltrata tramite l’applicazione “Piattaforma Concorsi e Procedure selettive”, accessibile sul sito www.miur.gov.it seguendo il percorso: “Argomenti e Servizi > Servizi > lettera P > Piattaforma Concorsi e Procedure selettive, vai al servizio”. Per compilare la richiesta, è necessario possedere credenziali SPID o Carta di Identità Elettronica (CIE) ed essere abilitati al servizio “Istanze on line”.Coloro che sono già inseriti in graduatoria non devono presentare una nuova domanda. A questi ultimi sarà riservata la priorità nell’assegnazione.
Chi può presentare domanda
Non tutti i dipendenti ATA possono inoltrare la domanda, bisogna essere in possesso di determinati requisiti. Possono procedere i dipendenti con contratto a tempo indeterminato inquadrati nell’Area dei Collaboratori, degli Operatori o degli Assistenti, che abbiano maturato almeno cinque anni di servizio nell’area di appartenenza all’inizio dell’anno scolastico in cui viene indetta la selezione. L’anno scolastico in corso alla data della domanda non viene considerato.
Le posizioni economiche sono accessibili anche al personale ATA impiegato nelle scuole italiane all’estero e a coloro che si trovano fuori ruolo per qualsiasi motivo, purché abbiano uno status equiparato a tutti gli effetti al servizio prestato nel ruolo di appartenenza. Seguiranno un corso di formazione e un test finale, entrambi si svolgeranno a distanza. Sulla base dei punteggi ottenuti si verrà inseriti in graduatoria.
Gli aumenti degli stipendi
Gli importi degli aumenti, al lordo e da distribuire in 13 mensilità, saranno così ripartiti:
- 700 euro destinati al personale dell’Area dei Collaboratori
- 800 euro per il personale dell’Area degli Operatori
- 1.300 euro per il personale dell’Area degli Assistenti per la prima posizione economica
- 2.000 euro per la seconda posizione economica
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