È stato finalmente annunciato il Premio Nobel 2023 per la fisica, vinto da Pierre Agostini, Ferenc Klausz e Anne L’Huillier. Tre eminenti scienziati riconosciuti per i loro straordinari contributi in questo campo e, nello specifico, per i pionieristici metodi sperimentali che generano impulsi di luce ad attosecondi. Si tratta di un’incredibile scoperta che apre la porta a una comprensione più profonda della dinamica degli elettroni all’interno della materia.
Nel campo delle scienze, il Premio Nobel è uno dei riconoscimenti più importanti e prestigiosi: quello per la Fisica viene assegnato dal 1901. Il Comitato Nobel composto dai membri dell’Accademia reale svedese delle scienze, con sede a Stoccolma, ha spiegato che il premio è stato assegnato: “Per i metodi sperimentali che generano impulsi di luce ad attosecondi per lo studio della dinamica degli elettroni nella materia”.
Gli studi straordinari dei tre scienziati
Anne L’Huillier, docente presso l’Università di Lund, Pierre Agostini, professore presso l’Ohio State University, e Ferenc Krausz, direttore del Max Planck Institute of Quantum Optics, hanno dimostrato la possibilità di creare impulsi di luce estremamente brevi, dell’ordine di un trilionesimo di secondo, noti come attosecondi, che possono essere utilizzati per misurare con precisione incredibile i rapidi movimenti degli elettroni all’interno degli atomi e delle molecole. Fino a poco tempo fa, la fisica non poteva penetrare scale temporali così brevi, ma grazie agli attosecondi, è ora possibile esplorare e misurare i rapidi cambiamenti nel comportamento degli elettroni.
La fisica degli attosecondi e le sue applicazioni
La fisica degli attosecondi rappresenta una pietra miliare della scienza moderna: consente infatti di studiare fenomeni che erano precedentemente inaccessibili, tra cui comprendere meglio come si muovono gli elettroni, come cambiano energia e interagiscono con atomi e molecole in tempi incredibilmente brevi. Queste conoscenze nascondo un potenziale non indifferente e possono essere applicate a diversi campi, come l’elettronica avanzata e la medicina diagnostica.
Il lavoro di Pierre Agostini, Ferenc Klausz e Anne L’Huillier ha superato le precedenti limitazioni nelle misurazioni temporali consentendo di “entrare” nel mondo degli elettroni con una precisione senza precedenti. Eva Olsson, presidente del Comitato Nobel per la fisica, ha affermato: “Ora possiamo aprire la porta al mondo degli elettroni. La fisica degli attosecondi ci offre l’opportunità di comprendere i meccanismi governati dagli elettroni. Il prossimo passo sarà utilizzarli”.
I Premi Nobel 2023
Il Nobel per la Fisica è il secondo assegnato quest’anno, dopo quello per la fisiologia e la medicina consegnato a Katalin Karikò e Drew Weissman per il loro eccezionale contributo allo sviluppo dei vaccini a mRNA per il Covid-19. La settimana di assegnazione dei Nobel procederà nei prossimi giorni con la chimica, per poi continuare con il riconoscimento per la letteratura e per la pace. La conclusione è prevista lunedì 9 ottobre con il Nobel per l’economia.