Immaginate di avere 13 anni e di prendere un bel 10 e lode all’esame di terza media. Un’esperienza impagabile, quando si è così giovani. Un voto così elevato rappresenta il massimo riconoscimento del proprio impegno, della dedizione e della competenza dimostrati durante gli anni di studio alle medie. E’ motivo di grande gioia e soddisfazione personale. Ci si sente gratificati, contenti dell’approvazione ricevuta dai professori e dalla propria famiglia. E potremmo continuare ancora. Bene, ma cosa provereste se, dopo avervi fatto credere di aver preso una tale votazione, vi dicessero che si è trattato di un errore? Eh sì, è quello che è successo ad uno studente del Canavese, così come riporta un sito di notizie locale.
Prende 10 e lode all’esame di terza media, ma è un errore
Ed è così che un errore informatico ha scatenato una grande delusione per un giovane e promettente studente, Marco, che aveva recentemente festeggiato l’ottenimento di un prestigioso 10 e lode al suo esame di terza media. La notizia, diffusa dal sito web locale “Prima il Canavese”, ha suscitato non poca amarezza tra parenti e conoscenti del ragazzo. Dopo aver superato l’esame, Marco era stato elogiato dalla scuola con un eccezionale risultato. Sulla piattaforma era stata riportata una votazione di 10 e lode.
Increduli e fieri, lui e la sua famiglia avevano esultato. La mamma, aveva anche condiviso la bella notizia sui social con un post che, se inizialmente aveva raccolto congratulazioni e complimenti da tutti gli angoli della rete, successivamente ha dovuto rettificare. Pochi minuti dopo la pubblicazione, infatti, la scuola ha comunicato loro lo sbaglio. Un coordinatore dell’istituto si è messo in contattato la madre di Marco per informarla che, a causa di un errore informatico sulla piattaforma di valutazione online, la lode attribuita al ragazzo doveva essere revocata.
La grande delusione di Marco e della famiglia
La donna ha appreso con amarezza che il tanto agognato 10 e lode non era più una realtà per suo figlio. Il dirigente scolastico, ha poi fornito una spiegazione dettagliata dell’accaduto, rivelando che l’errore era stato causato da una malfunzionamento nella compilazione della scheda personale di Marco sul registro elettronico. E che quindi la lode era stata attribuita erroneamente a causa del disguido informatico. Una volta scoperto l’errore, la scheda personale dell’alunno è stata correttamente modificata, riportando il voto corretto.
Ma la delusione della mamma di Marco è rimasta, tanto che la stessa ha dichiarato:
“La scuola è un agenzia educativa e deve trasmettere professionalità. Non puoi mandare un documento senza i dovuti controlli. Se si è sbagliato bisogna assumersi la responsabilità e non sempre posso tornare indietro. Talvolta bisogna metterci la faccia. Così si è minata non solo l’autostima, ma di altri due minorenni”.
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