PRIMA PROVA MATURITÀ 2019: LA SCELTA DELLE TRACCE
Anche quest’anno parte il tototema: quali saranno le tracce scelte dal Miur per la prima prova della Maturità 2019? Qualcuno si affida a soffiate, altri a sogni premonitori, ma lo sport preferito dei maturandi è cercare qualche appiglio per indovinare almeno una traccia, nella maggior parte dei casi invano. Per quanti sforzi si possano fare è praticamente impossibile capire in anticipo le intenzioni del Ministero che tiene a precisare che “il vincolo di segretezza è una delle prime cose che vengono richieste a ciascun componente del team che elabora le tracce per la Maturità”. Il processo della scelta dei temi è blindatissimo e impossibile da scardinare. Si dovrà attendere, come è sempre stato, l’apertura delle buste contenenti le tracce. Questo, però, non significa brancolare del tutto nel buio dato che è possibile sapere come vengono scelte le tracce della prima prova di Maturità. Con quali criteri vengono selezionati l’autore dell’analisi del testo e gli argomenti di testo argomentativo e tema di attualità? Chi c’è dietro a tutto questo?
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TRACCE PRIMA PROVA 2019: LA SEGRETEZZA È ASSOLUTA
La prima cosa che devi sapere è che la scelta delle tracce è affidata ad una squadra di docenti universitari, ispettori tecnici, dirigenti scolastici e insegnanti delle superiori che si mettono all’opera per trovare le tracce giuste da sottoporre al Ministro a cui spetta l’ultima parola sulla scelta delle tracce della prima prova.
A spiegare questo meccanismo lo scorso anno è stato Francesco Branca, coordinatore della struttura tecnica del Miur per gli esami di Stato, in un’intervista rilasciata al Corriere.it lo scorso anno.
Secondo l’uomo delle tracce, una fuga di notizie è impossibile perché ciascun componente conosce la propria proposta ma non quella degli altri proprio per mantenere la segretezza. Addirittura è possibile che gli stessi componenti della squadra non si conoscano e lavorino ognuno per conto suo.
Soprattutto, la scelta finale è affidata al Ministro e di conseguenza è ancora meno probabile che qualcuno spifferi le tracce. Ecco perché solitamente le anticipazioni si sono rivelate assolutamente inattendibili.
PRIMA PROVA MATURITÀ 2019: CRITERI PER LA SCELTA DELLE TRACCE
Nonostante indovinare le tracce per la prima prova sia impossibile, il tototema impazza e gli studenti corrono a cercare informazioni, fanno congetture, preparano schemi sperando che siano quelli giusti e si va a caccia di anniversari e grandi eventi.
Qualche appiglio in effetti lo possiamo pure rintracciare:
- Tracce prima prova Maturità 2019 Tipologia A: in questo caso occorre tenere in considerazione che per quel che riguarda la traccia sul tema letterario c’è la consuetudine di alternare prosa e poesia e in generale l’autore proposto non è mai identico all’anno precedente. Di solito si punta sugli autori del Novecento, ma su testi poco conosciuti, in modo da verificare sia la preparazione dei maturandi che la loroc apacità di relazionarsi con qualcosa che non hanno appreso nelle antologie scolastiche.
- Tracce prima prova Maturità 2019 Tipologia C. Anche per il tema generale si possono notare alcune costanti: si scelgono tracce che possano tenere in considerazione il gusto corrente, lo spirito dell’epoca, la cultura del momento.
In sostanza, per sapere bisognerà aspettare di essere i protagonisti nel giorno dell’esame, nonostante la curiosità sia alle stelle!
Nessuno può aiutarvi, nessuno può conoscere in anticipo le tracce, bisogna solo prepararsi più che si può, studiare storia e informarsi sugli eventi di attualità, ripassare tutti gli autori più importanti del Novecento (ma non dimenticate di ripassare anche autori famosi come Dante, uno di più gettonati per l’analisi del testo) ed allenarsi tanto.
Non ci resta che augurarvi un grosso in bocca al lupo per ora, per risentirci il giorno della prima prova!
Leggi tutte le nostre supposizioni:
- Tototema Prima Prova Maturità 2019: gli argomenti di attualità
- Prima prova maturità 2019: tototema con anniversari
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