Tanta ansia e paura per i maturandi che dovranno affrontare l’esame di stato proprio tra qualche mese. Nel frattempo continuano ad arrivare indizi in merito alle prove da superare, visto che per il 2019 ci sono davvero tante novità.
Durante il convengo “Saper leggere saper scrivere” Luca Serianni, linguista che guida la commissione di esperti Miur, nonché membro della prestigiosa Accademia della Crusca e docente ordinario di Storia della lingua italiana presso l’Università di Roma La Sapienza, ha parlato della prima prova, quella del tema di italiano. “Ogni ragazzo, alla fine del suo percorso di studi, dovrebbe essere in grado di capire un editoriale“, ha detto in merito alla prova di tipologia C, ossia il tema di attualità.
A proposito dell’analisi del testo invece ha aggiunto: “Ho insistito per eliminare le domande troppo tecniche nell’analisi del testo e concentrare le tracce nel periodo storico post-unitario perché il secondo ‘800 è da sempre un argomento svolto nell’ultimo anno di liceo”, nessuna novità perciò sul panorama degli autori che il Miur aveva già annunciato essere più ampio rispetto agli anni passati.
Quello che sappiamo della prima prova, al momento, è che avrà tre tipologie di tracce: due testi per l’analisi del testo, quattro tracce per il tema argomentativo – tipologia B – e una traccia per quello di attualità, la tipologia C.