Prima prova maturità 2023: la traccia “sull’elogio dell’attesa” la più scelta - Studentville

Prima prova maturità 2023: la traccia “sull’elogio dell’attesa” la più scelta

A qualche giorno dalla prima prova si evince come la traccia di attualità sull'elogio dell'attesa sia stata la più scelta da parte degli studenti.
Prima prova maturità 2023: la traccia “sull’elogio dell’attesa” la più scelta

A pochi giorni dallo svolgimento della prima prova della Maturità 2023, quella di italiano per intenderci, non ci si può non interrogare su quali siano state le tracce preferite dagli studenti, quelle scelte in maniera maggiore. Ebbene, la prima giornata dell’esame di Stato ha offerto un quadro interessante, con vincitori e perdenti chiaramente definiti. E, forse neanche con troppa sorpresa data l’epoca in cui viviamo dominata com’è dalla tecnologia, possiamo affermare che a trionfare sia stato WhatsApp, con la traccia dedicata all’elogio dell’attesa. Sicuramente un segno dei tempi in cui viviamo, in cui la comunicazione digitale è oramai predominante. Ma come si sono piazzate le altre? Lo scopriamo sotto.

La traccia “sull’elogio dell’attesa” la più scelta

L’attesa, un concetto che potrebbe sembrare anacronistico nell’era dell’istantaneità, è stato elogiato da Marco Belpoliti nel suo testo, attirando l’attenzione di una percentuale significativa di studenti. E’ stato il 43,4% di questi ultimi a sceglierla. Nel dettaglio, a preferirla è stato il 38,7% dei liceali e, a sorpresa, il 46,4% degli studenti degli Istituti tecnici, dove ci si potrebbe aspettare un interesse diverso rispetto a temi più pratici. Infine, la stessa traccia è stata scelta da più di un maturando su due negli istituti professionali, precisamente dal 52,6% dei candidati.

Insomma: ad incuriosire gli studenti sembra essere stato il concetto di attesa in un’epoca in cui tutto sembra essere immediato ed accessibile istantaneamente. Allo stesso tempo, è interessante notare come anche temi tecnico-scientifici abbiano catturato l’interesse dei ragazzi, come dimostrato dalla scelta del 23,3% di loro di affrontare la traccia basata sul testo di Piero Angela, “Dieci cose che ho imparato”. Al terzo posto, si è classificata invece la traccia di ”Tipologia B – Analisi e produzione di un testo argomentativo” con un testo di Oriana Fallaci, “Intervista con la storia”, svolta dal 9,8% degli studenti.

Le tracce meno scelte alla prima prova

Se i temi appena citati hanno avuto successo, altri hanno incontrato una risposta meno entusiasta. Gli scrittori italiani Moravia e Quasimodo, per esempio, sembrano non aver catturato l’interesse degli studenti in questa occasione. A dirlo sono le percentuali: il testo su Moravia ha raccolto solo il 9,7% delle scelte, il 4% il secondo. La stessa percentuale l’ha registrata l’analisi e la produzione del testo argomentativo a partire dal brano tratto da Federico Chabod su “L’idea di nazione”. A metà tra quelli appena citati si è piazzata, con il 5,8% delle preferenze, la traccia di attualità sulla base di una lettera inviata al Ministro Bianchi durante la pandemia.

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