Si è conclusa la vicenda processuale di un professore di filosofia di 54 anni. Il docente, che insegnava presso un liceo del Ponente genovese è stato condannato ad una pena di 12 anni di reclusione dal collegio del tribunale di Genova. Secondo l’accusa, per aver commesso abusi sessuali su due studentesse. Secondo quanto emerso durante il processo, il professore avrebbe drogato le ragazze e le avrebbe costrette ad avere rapporti sessuali con lui. Inoltre, un docente in pensione di 69 anni, imputato di aver fornito la droga e delle bevande alcoliche alle studentesse, è stato condannato a 2 anni e 8 mesi di reclusione.
Professore condannato a 12 anni per droga e abusi su studentesse
Una condanna che, per una volta, risulta essere più pesante di quella inizialmente chiesta dalla Procura, che aveva ipotizzato per il primo 10 anni e 2 mesi, per il secondo un anno e 4 mesi. I giudici hanno inoltre stabilito un risarcimento di 30mila euro per una delle vittime e 10mila euro per l’altra. Entrambe le ragazze sono assistite dal legale Vincenzo Lagomarsino.
L’indagine, condotta sul campo dai carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Arenzano, ha scoperto un lato oscuro dell’apparentemente tranquilla vista di due studentesse che, all’epoca in cui i fatti hanno avuto inizio, erano solo 16enni. Tutto sarebbe iniziato nel 2018, quando le prime segnalazioni sono state presentate dai genitori di una delle due studentesse. Ancora oggi, queste ultime stanno affrontando un lungo percorso di psicoterapia per superare il trauma subito. Ed anche le loro famiglie ne sono uscite, come è ovvio dedurre, estremamente provate.
La denuncia presentata da una delle due ha permesso di avviare l’indagine. Secondo gli inquirenti, gli episodi di violenza e abuso sono continuati per tutto il triennio in cui l’insegnante ha ricoperto il ruolo di professore di filosofia nelle scuole di Arenzano.
Le violenze sono durate per 3 anni
Le giovani vittime, vulnerabili e impotenti di fronte alla figura di autorità che avrebbe dovuto educarle e proteggerle, sono state costrette a subire ripetuti atti di violenza. A quanto segnalato da “TgCom 24” il docente avrebbe incontrato per la prima volta le studentesse nell’ambito dello sportello psicologico al quale le due si rivolgevano per problemi di fragilità. Il docente, che avrebbe dovuto fornire supporto di natura psicologica alle ragazze, non solo ne approfittò, ma a quanto si deduce da alcune chat su Whatsapp, si sarebbe perfino invaghito di una delle due.
Il professore, nella primavera dello scorso anno era stato condannato agli arresti domiciliari, ma all’inizio del 2023 ne era evaso dalla per portare fuori il suo cane. Intercettato dai carabinieri, era stato arrestato con l’accusa di evasione.
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