Proposta di posticipare l'inizio delle scuole al 26 settembre 2024: classi troppo calde e pochi istituti con l'aria condizionata - Studentville

Proposta di posticipare l'inizio delle scuole al 26 settembre 2024: classi troppo calde e pochi istituti con l'aria condizionata

Nelle scuole di tutta Italia fa ancora troppo caldo: la proposta degli esperti di spostare di qualche giorno la data d'inizio lezioni a settembre per il nuovo anno scolastico.
Proposta di posticipare l'inizio delle scuole al 26 settembre 2024: classi troppo calde e pochi istituti con l'aria condizionata

Le scuole italiane sono “troppo calde”: un fenomeno da affrontare

Uno dei problemi più “importanti” che ormai da molti anni sembra essere presente nelle scuole di tutta Italia è la difficoltà nel gestire le “alte” (e basse) temperature delle aule. Infatti, risulta che l’inizio dell’anno scolastico 2024-2025 il prossimo settembre sia estremamente problematico, poiché moltissimi studenti saranno accolti da classi ancora molto calde e senza aria condizionata.

Negli ultimi anni, le estati e i mesi seguenti si sono dimostrati estremamente “impegnativi” a causa dell’incremento repentino delle temperature. A tal proposito, moltissimi esperti hanno analizzato attentamente la situazione, cercando di proporre nuove modalità e un eventuale posticipo dell’inizio delle lezioni a settembre.

L’allarme da parte del CNDDU

In merito al problema, si è esposto il Coordinamento Nazionale Docenti dei Diritti Umani (CNDDU), che ha lanciato un vero e proprio “allarme”, soprattutto per un contesto non così semplice e gestibile nelle scuole del Sud.

Inoltre, il CNDDU ha pubblicato un comunicato in cui moltissimi studenti e docenti si sono lamentati delle difficoltose “situazioni climatiche” delle proprie classi. Codeste segnalazioni hanno, infatti, fatto riflettere le istituzioni, ponendo un altro dilemma, ossia la distribuzione non equilibrata degli impianti di climatizzazione.

Ebbene, i sistemi di aria condizionata sembrano essere presenti solo negli uffici e nelle aree amministrative dei dirigenti, senza una collocazione nelle aule in cui si trovano diverse ore al giorno gli studenti e gli insegnanti. Questa situazione porta sicuramente a degli “squilibri” interni nelle scuole, diventando insostenibile e avvilente per i ragazzi e l’intero personale docente, veri e propri “protagonisti” della scuola.

Aule troppo calde: cosa fare? La proposta

Successivamente le numerose lamentele da parte sia degli studenti, sia degli insegnanti durate i mesi precedenti in cui si sono svolti gli Esami di Maturità e non solo (programmati durante i mesi più caldi dell’anno), il CNDDU ha chiesto un intervento immediato da parte delle istituzioni e del Governo.

Una delle proposte del CNDDU che dovrebbe essere attentamente valutata è il posticipo della data di inizio lezioni al 26 settembre 2024, invece di cominciare le scuole tra il 9 e il 12 settembre 2024.

Inoltre, in merito a questo suggerimento si potrebbe concludere l’intero anno scolastico entro e non oltre il 18 giugno 2025, con l’obiettivo di sistemare anche altri impianti di climatizzazione in più istituti possibili, per equilibrare al meglio la situazione generale.

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