Iniziano oggi le prove INVALSI, una serie di esami per valutare il livello del sistema scolastico italiano. Sono obbligatorie per chi a giugno affronterà la maturità, ma non influiscono sul voto finale.
Dal 1° marzo inizia ufficialmente il periodo delle Prove INVALSI 2024, momento cruciale per gli studenti italiani di varie fasce d’età. Introdotti nel 2007, questi test hanno lo scopo di valutare il livello generale del sistema scolastico nazionale attraverso una serie di esami su diverse materie. Oltre ai maturandi, che iniziano oggi, nelle prossime settimane saranno messe alla prova anche le classi seconde e quinte della primaria, le terze della secondaria di primo grado e le seconde della secondaria di secondo grado.
La partecipazione è obbligatoria per i maturandi
Per chi frequenta l’ultimo anno delle scuole superiori, le prove INVALSI costituiscono uno dei requisiti fondamentali per essere ammessi all’esame di Stato che avrà luogo a partire dal 19 giugno. L’esito di questi test, però, non influisce direttamente sul voto finale.
Lo scopo delle prove INVALSI
L’obiettivo principale di queste prove è quello di ottenere una fotografia accurata e aggiornata dello stato di salute del sistema scolastico italiano. Gli esami mettono alla prova gli studenti, testando le loro competenze su materie comuni a tutti, come italiano, matematica e inglese, per cercare di individuare eventuali criticità e punti di forza del sistema educativo nazionale. Rappresentano quindi un momento importante per valutare l’efficacia dell’istruzione in Italia e identificare eventuali aree di miglioramento attraverso l’analisi accurata dei risultati.
Il calendario e le materie previste per i maturandi
Le prove per i maturandi si svolgeranno dall’1 al 27 marzo. Ogni istituto può fissare le date in autonomia, eccetto che per le classi campioni che partecipano alla rilevazione nazionale: in questo caso i giorni sono già fissati, 1, 4, 5 e 6 marzo. Gli studenti saranno testati su tre materie principali, inglese, italiano e matematica, e per ciascuna prova è prevista una durata massima di 120 minuti, con un’aggiunta di 15 minuti per gli studenti con disabilità o con DSA che ne hanno diritto.
- Inglese: vengono accertate le abilità di comprensione e uso della lingua in linea con il Quadro Comune di riferimento Europeo riconducibile al livello B2. Il test verterà su comprensione della lettura con cinque task (due di livello B1 e tre di livello B2) e comprensione dell’ascolto, sempre con cinque task (due di livello B1 e tre di livello B2).
- Italiano: è composto da diversi quesiti di comprensione del testo e da un’unità di riflessione sulla lingua.
- Matematica: numeri, relazioni e funzioni, spazio e figure e dati e previsioni; i maturandi devono dimostrare di conoscere, risolvere e argomentare i problemi.
In caso di assenza durante le date stabilite per le prove, gli studenti avranno la possibilità di partecipare a una sessione suppletiva che si terrà dal 27 maggio al 6 giugno 2024.
Prove INVALSI per gli studenti di terza media
Per chi frequenta la terza della scuola secondaria di primo grado, le prove si svolgeranno dal 4 al 30 aprile con le classi campione per le rilevazioni nazionali nei giorni 4, 5, 8 e 9 aprile.
Prove INVALSI per gli studenti della scuola primaria
Gli studenti che frequentano la seconda e la quinta elementare svolgeranno le prove in più giorni, tutti fissati a livello nazionale: il 7 maggio la prova di italiano, il 9 maggio matematica; la prova di inglese è prevista solo per le classi quinte il 13 maggio.
Prove INVALSI per gli studenti della seconda superiore
Per gli alunni al secondo anno delle scuole superiori, i test sono previsti dal 13 al 31 maggio con le classi campione per le rilevazioni nazionali che li sosteranno dal 13 al 15 maggio.