Pull a Pig, il nuovo perverso gioco online
Internet ha aperto molte strade, ma non tutte meritevoli di un plauso. Spesso il web fa da sfondo a nuovi giochetti crudeli e di pessimo gusto che tendono a bullizzare, estromettere e gettizzare ragazzi o ragazze presi di mira per divertirsi, anche se è difficile definire un gioco crudele divertimento! E così, ancora una volta ci vediamo costretti a commentare un assurdo nuovo gioco che inperversa tra i giovani, conosciuto come Pull a Pig. Di cosa si tratta? Continuate a leggere per scoprire, se ancora non ne siete a conoscenza, in cosa consiste questo nuovo scherzo di cattivo gusto!
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Pulla a Pig, uno scherzo di cattivo gusto contro le donne
Pull a Pig è un perverso nuovo gioco online e già la traduzione che si può fare in italiano rivela la malvagità dello scherzo. Pull a Pig significa letteralmente “ingannare un maiale”, far credere alle ragazze, più che altro poco attraenti (ma siamo curiosi di scoprire quali adoni si celano dall’altra parte del pc!) di essere innamorati e invitarle a fare un viaggio per incontrarsi. E fin qui, niente di strano. Il punto però è che le ragazze che ci cascano sono costrette a fare centinaia di Km per sentirsi rifiutate, insultate e addirittura umiliate. A rendere nota questa pratica crudele è stato il Daily Mail che ha reso noto quanto successo a una ragazza inglese di 24 anni, Sophie Stevenson. La ragazza aveva conosciuto un ragazzo di 21 anni, tale Jesse Mateman, olandese, durante una vacanza a Barcellona, proprio il giorno dell’attentato terroristico.
Pull a Pig, ecco il nuovo crudele gioco sul web: la storia di Sophie
I due ragazzi, complice la paura per ciò che era appena accaduto, si erano molto uniti e apparentemente innamorati. Messaggini affettuosi, telefonate per rivedersi, fino all’appuntamento ad Amsterdam. Sophie, preso un biglietto da 350 sterline, giunge nell’hotel in cui si erano dati appuntamento e non trova nessuno. Le arriva un sms: “You’ve bene pigged“, cioè “sei stata maialata”, ci sei cascata e lo scherzo è perfettamente riuscito! Il messaggio rivelava che lo scherzo era reale e lei era stata scelta “perché ero la più grassa e brutta del locale”, come ha dichiarato la stessa giovane inglese. Il gioco consiste proprio in questo, conquistare e portare a letto la donna meno attraente della serata e fare i gradassi con gli amici, a conoscenza dello scherzo ovviamente perchè gli sciocchi non viaggiano mai da soli; sfide di questo genere possono essere come la benzina sul fuoco e innescare quesi fenomeni di bullismo che tanto imperversano sul web, alimentati anche dal fatto che senza metterci la faccia è tutto più semplice.
Donne e Bullismo: il #PULLAPIG
Questa ridicola messa in scena, che prende di mira giovani ragazze considerate “brutte”, è per fortuna poco nota nel nostro Paese, ma quello di Sophie non è l’unico caso ad oggi. Il viaggio che ha fatto la giovane ha distrutto la sua autostima ed è stato una beffa, sia economica che sentimentale. La ragazza, che aveva investito molto su questa nuova storia d’amore, è uscita dalla stessa con le ossa rotte ma dopo il dolore è arrivato il senso di rivalsa: ha raccontato tutto e il nome del ragazzo è uscito fuori. Sophie lo ha ripagato con la stessa moneta, rivelando a tutti lo stupido gioco di cui era stata vittima facendo conoscere al mondo interno nome e cognome del giovane olandese, che ha ricevuto una montagna di isulti online. Ben gli sta!
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