La Costituente della Scuola – "La Costituente della scuola sarà la più grande domanda, e mi auguro la più grande risposta, sulla scuola italiana contemporanea.". Così il Ministro Carrozza, durante un'intervista a Repubblica, ha definito "La scuola che vorrei", un referendum sui temi principali della scuola e dell'istruzione che presto verrà lanciato online. Ad essere interrogati sui vizi e le virtù – nella speranza che ce ne siano – della scuola italiana non saranno esperti e specialisti, ma coloro che la scuola la vivono ogni giorno: studenti, professori, presidi e genitori. Lo scopo? Disegnare un quadro realistico delle condizioni in cui verte il sistema dell'istruzione in Italia, le cui fondamenta, spesso, sono state messe in discussione.
I FATTI DEL 2013 CHE POTREBBERO USCIRE ALLA MATURITA'
I temi del dibattito – Tantissimi i temi che il Ministro Carrozza intende indagare, gli sbocchi occupazionali degli studenti, la durata del ciclo di studi e la composizione dei programmi, la valutazione delle scuole e degli insegnanti, la rivoluzione digitale. A tal proposito afferma:
"Vorrei capire, confesso che su alcuni temi non so come gli italiani la pensino. La valutazione, per esempio. I genitori vogliono che le scuole frequentate dai loro figli siano valutate secondo standard internazionali? E con le scuole, gli insegnanti? O ritengono la valutazione una violazione della privacy, un metodo poco significativo? E l'autonomia scolastica è un bene, un'opportunità, un disastro? Da ministro ho le mie idee, ma se non capisco quelle del paese non posso elaborare l'ultima riforma della riforma della riforma. Vorrei fare insieme agli italiani la grande e giusta riforma della scuola italiana".
Un referendum 2.0 – In questi giorni gli esperti del MIUR sono all'opera per stendere i 10 quesiti a cui dovranno rispondere gli interassati a far parte della Costituente. E il questionario sarà presto disponibile in forma anonima sul sito del Ministero, niente sprechi quindi – brava Carrozza! Potenzialmente il progetto "La scuola che vorrei" potrebbe coinvolgere 36 milioni di persone e la speranza è che la voce di molti possa costituire la forza del progetto.
COSA E' SUCCESSO NEL 2013?
I risultati – I risultati del sondaggio verranno pubblicati entro Giugno 2014, e a partire da questi verranno decisi gli interventi e la linea d'azione da seguire per gettere le basi della rinascita della scuola italiana.