Quali saranno i lavori del futuro? Ecco quali potrebbero essere le professioni più richieste - Studentville

Quali saranno i lavori del futuro? Ecco quali potrebbero essere le professioni più richieste

Quali saranno i lavori del futuro? Ecco quali potrebbero essere le professioni più richieste

La rivoluzione tecnologica e le nuove esigenze di sostenibilità trasformeranno il mercato del lavoro, mettendo al centro nuove competenze e percorsi formativi in costante aggiornamento.

In questi ultimi anni, il mercato del lavoro è in costante e rapida evoluzione, trainato da tecnologie sempre più avanzate e da una crescente attenzione alla sostenibilità ambientale. Strumenti come l’intelligenza artificiale hanno ampliato le esigenze della società e avviato una trasformazione che richiede competenze aggiornate e flessibili. L’impatto di questo cambiamento, già evidente nel 2024, apre prospettive inedite per i lavoratori del futuro, facendo emergere settori e percorsi formativi chiave per i prossimi dieci anni.

Competenze tecnologiche e aggiornamento costante

La tecnologia sarà al centro di molte professioni del futuro. Secondo il World Economic Forum, entro il 2030, circa il 75% delle aziende adotterà tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale, il machine learning e l’automazione. Gli esperti in software e AI saranno particolarmente richiesti, seguiti da specialisti in sicurezza informatica e gestione dei dati. Le lauree in Informatica, Ingegneria del Software e Cybersecurity saranno fondamentali per chi ambisce a lavorare in questo settore dinamico.

Sempre restando nel contesto dell’innovazione tecnologica, il data science rappresenta un campo cruciale. L’enorme quantità di dati generata ogni giorno richiede esperti in grado di analizzarli e trasformarli in valore strategico per le aziende. Le lauree in Data Science, Statistica e Matematica Applicata avranno grande importanza nel rispondere a una domanda di professionisti che, secondo McKinsey, supererà l’offerta del 50% entro il 2030.

Tutte queste professioni, però, saranno caratterizzate dalla necessità di frequenti aggiornamenti: IBM prevede che il 120% dei lavoratori dovrà aggiornare le proprie competenze almeno ogni tre anni per restare al passo con l’evoluzione del settore, rendendo il reskilling parte integrante della vita lavorativa.

Professioni legate alla sostenibilità e all’ambiente

La sostenibilità e l’economia circolare diventano sempre più importanti. LinkedIn registra un aumento del 70% delle professioni green dal 2015, segnalando come l’interesse per l’ambiente non sia più solo un valore aggiunto, ma una necessità. Gli ingegneri ambientali, gli esperti in gestione delle risorse e gli urbanisti sostenibili saranno figure chiave, specialmente in un contesto globale che punta alla riduzione delle emissioni e alla creazione di città più sostenibili. Lauree in Ingegneria Ambientale, Scienze del Clima ed Energie Rinnovabili garantiranno prospettive occupazionali molto solide per i prossimi anni.

La sostenibilità si lega anche all’innovazione agricola. Con l’aumento della popolazione mondiale, previsto in 9 miliardi entro il 2050, sarà necessario ripensare la produzione di cibo con soluzioni tecnologiche avanzate. Agricoltura di precisione, droni agricoli e colture verticali sono alcune delle innovazioni che richiederanno competenze specializzate, rendendo le lauree in Scienze Agrarie e Ingegneria Agraria particolarmente rilevanti per gli anni a venire.

Sanità ed educazione: due professioni in trasformazione

Anche il settore sanitario dovrà cambiare, spinto dall’integrazione dell’intelligenza artificiale e dalla telemedicina. Oltre a medici e infermieri, ci sarà bisogno di ingegneri biomedici, esperti in robotica medica e analisti dei dati sanitari per supportare la digitalizzazione del settore. Secondo Market Research Future, il mercato della sanità digitale dovrebbe superare i 500 miliardi di dollari entro il 2032. Le lauree in Ingegneria Biomedica, Bioinformatica e Scienze della Salute saranno essenziali per i futuri professionisti della sanità digitale.

Anche nell’educazione ci sarà spazio per grandi cambiamenti. Le piattaforme di apprendimento online e la formazione personalizzata stanno cambiando il modo in cui si trasmettono le conoscenze; per questo gli esperti di tecnologia educativa (EdTech) e gli sviluppatori di piattaforme didattiche saranno professioni sempre più diffuse, mentre le lauree in Scienze della Formazione, Pedagogia Digitale e Tecnologia Educativa cresceranno in popolarità per formare insegnanti e formatori adeguati alle nuove esigenze.

Nuove competenze umane e professioni ibride

Nonostante il predominio delle tecnologie, competenze prettamente umane come creatività, intelligenza emotiva e capacità di gestione delle persone sono destinate a crescere in valore. I professionisti del benessere aziendale, i coach e gli esperti in gestione del cambiamento organizzativo saranno molto richiesti, in quanto oltre il 40% delle aziende globali prevede di rafforzare i propri organici con esperti in queste aree. Anche le lauree in Psicologia, Sociologia e Scienze Umane continueranno a rivestire un ruolo importante per i futuri lavoratori.

Infine, molte professioni del futuro avranno un carattere “ibrido” combinando competenze tecnologiche e creative. Nel design digitale, per esempio, la capacità di progettare esperienze immersive in realtà aumentata e virtuale (AR e VR) per settori come il gaming, il retail e la formazione sarà molto richiesta e le lauree in Design Digitale, Comunicazione Multimediale e Informatica Creativa si riveleranno fondamentali per i professionisti che vogliono costruire questi nuovi mondi interattivi.

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