Reddito di Cittadinanza: cos’è
Dopo la vittoria alle elezioni del Movimento 5 Stelle in tv, sui giornali e sul web si è tanto sentito parlare del reddito di cittadinanza. Il tanto discusso reddito di cittadinanza. Ma cos’è? Si tratta dell’aiuto economico che il partito politico intende destinare a circa 9 milioni di italiani che hanno un reddito basso o non ce l’hanno proprio. In poche parole un sussidio destinato a chi è senza lavoro o in stato di indigenza, ma erogato solo a particolari condizioni. Uno strumento contro la povertà, la disuguaglianza e l’esclusione sociale; a favore della promozione del diritto al lavoro e della formazione professionale attraverso delle politiche finalizzate anche all’inserimento sociale di tutte le persone coinvolte.
Reddito di Cittadinanza: come funziona
In Italia chiunque vive da solo con meno di 780 euro al mese si trova sotto la soglia di povertà. Ovviamente tale soglia varia a seconda del numero dei componenti della famiglia. Se la famiglia è composta da due persone con una pensione da 400 euro ciascuno, il reddito andrà ad integrare quanto manca per raggiungere la soglia, quindi ci sarà un’integrazione di 370 euro. Se invece in un nucleo familiare di tre persone i genitori sono disoccupati e hanno un figlio maggiorenne a carico la misura del reddito è piena, quindi 780 euro per la madre e la stessa cifra per il padre per un importo totale di 1560 euro al mese. Anche chi ha un lavoro full time ed è sottopagato ha diritto a questo sussidio.
Reddito di Cittadinanza: requisiti
- Avere più di 18 anni
- Essere disoccupati o inoccupati
- Avere un reddito di lavoro inferiore alla soglia di povertà in Italia
- Avere una pensione inferiore alla soglia di povertà (in questo caso si parla di pensione di cittadinanza)
Per mantenere il reddito di cittadinanza però bisogna anche seguire delle regole.
- Iscriversi presso i centri per l’impiego e rendersi subito disponibile a lavorare
- Iniziare un percorso per essere accompagnato nella ricerca del lavoro dimostrando la reale volontà di trovare un impiego
- Offrire la propria disponibilità per progetti comunali utili alla collettività (8 ore settimanali)
- Frequentare percorsi per la qualifica o la riqualificazione professionale
- Effettuare ricerca attiva del lavoro per almeno 2 ore al giorno
- Comunicare tempestivamente qualsiasi variazione del reddito
- Accettare uno dei primi tre lavori che ti verranno offerti
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