La riapertura delle scuole superiori nel Lazio, a causa dell’incremento della curva dei contagi, slitta al 18 gennaio. Così ha deciso il presidente della Regione Zingaretti, che ha firmato la relativa ordinanza. I ragazzi delle scuole superiori laziali, dunque, rimarranno in Dad fino a tale data. A meno che, ovviamente, non si registri un’impennata dei contagi. Tutto è pronto per riaccoglierli grazie anche al lavoro fatto durante le vacanze natalizie relativamente alle misure tali da consentire il ritorno in presenza.
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Riapertura scuole superiori nel Lazio, misure adottate
Sarà previsto uno scaglionamenti degli ingressi al fine di evitare affollamenti. Le fasce di orario nelle quali avverranno saranno le ore 8.00 e le ore 10.00. E, per evitare che la campanella di uscita suoni troppo tardi, gli istituti potranno effettuare lezioni di 50 minuti (e non di un’ora). Le misure adottate non riguarderanno solo gli studenti. Per favorire i genitori nell’accompagnare e andare a prendere i ragazzi a scuola, saranno modificati gli orari di apertura e chiusura degli esercizi. Verrà potenziato anche il servizio di trasporti pubblici con l’aggiunta di un numero considerevole di corse al giorno. Per evitare che si verifichino affollamenti sui mezzi o in attesa di questi, si ricorrà ad una squadra di verificatori per quanto riguarda l’azienda ATAC e a volontari della Protezione civile presso stazioni e fermate.
“Scuola sicura” per le scuole superiori del Lazio
I ragazzi tra i 14 e i 18 anni potranno approfittare della campagna “Scuolasicura” che offre loro la possibilità di poter effettuare un tampone rapido gratuito e senza dover chiedere la prescrizione. Per prenotarsi basta indicare il proprio codice fiscale e l’istituto scolastico che si frequenta.
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