Per venerdì 29 agosto ci si aspetta, più che una Riforma Scuola, una vera e propria rivoluzione del sistema scolastico italiano: da alcune indiscrezioni trapelate dal meeting di Rimini e un'intervista rilasciata dal ministro Giannini, emergono novità riguardo la meritocrazia degli insegnanti, l'innovazione (o abolizione?) dell'attuale sistema di supplenze, l'orario d'insegnamento, l'autonomia delle scuole, i programmi scolastici, la Maturità 2015. Al momento non possiamo sapere precisamente come saranno modificati alcuni assetti, ma intanto possiamo vedere quali ambiti saranno oggetto di questa Riforma Scuola.
Maturità 2015
Per la maturità 2015 si prospetta una materia in lingua straniera: nel corso dell'ultimo anno di scuola superiore, un insegnamento sarà impartito in inglese o in un'altra lingua, e ciò comporterà lo svolgimento di una parte della terza prova e del colloquio orale in lingua straniera. Per quanto riguarda invece l'aggiunta di una quarta prova, il Miur ha smentito la notizia.
Orari scolastici
Si era pensato ad un incremento dell'orario scolastico fino a 36 ore settimanali, annunciato dal sottosegretario Riggio: ma sarà possibile sostenere economicamente più ore scolastiche?
Autonomia delle scuole
La Riforma Scuola riguarderà anche l'autonomia delle singole scuole: al momento, secondo la riforma Gelmini, l'autonomia scolastica è pari al 20% delle ore annuali, ma queste potrebbero aumentare dopo il 29 agosto.
Nuovi programmi scolastici
Si prospetta un ammodernamento dei programmi scolastici, in particolare dando più spazio a materie come Informatica e Inglese, e cercando di rafforzare il collegamento tra scuola e mondo del lavoro. Il ministro Giannini inoltre ha intenzione di salvare alcune discipline come Diritto, Storia dell'Arte e Geografia, ridotte all'osso dalla Gelmini.
Scuole professionali
Le scuole professionali sono la parte più indebolita del sistema scolastico italiano: la Riforma Scuola prevista da Giannini-Renzi cercherà di collegare le scuole professionali direttamente con la realtà lavorativa delle aziende.
Riduzione anni scuola superiore
La riduzione da cinque a quattro anni di scuola superiore non potrà attuarsi nel futuro imminente, ma, secondo quanso sostiene la Giannini, la riforma sarà graduale e ci vorrà parecchio tempo.
Supplenze
Novità anche riguardo le supplenze: lo scopo è di eliminare il precariato, dunque si pensa ad un numero stabilito di docenti per ogni scuola, pescati dalle graduatorie ad esaurimento, mentre non si sa ancora che fine faranno i 460 mila iscritti alle graduatorie di circolo e d'istituto.
Meritocrazia degli insegnanti
Stipendi più alti per gli insegnanti più meritevoli e che vorranno assumersi più incarichi e di conseguenza lavoreranno più ore.
Finanziamenti per la scuola
Renzi parla di 1 miliardo di euro da investire nella scuola, in particolare per mettere in atto tutte le linee guida che verranno presentate venerdì 29 agosto.
Quota 96
Al meeting di Rimini invece non c'è stato alcun cenno riguardo l'ingiustizia subita dai Quota 96, gli insegnanti che sarebbero dovuti andare in pensione nel 2012, ma che per errore della legge Fornero sono stati dimenticati e saranno costretti ancora, il prossimo 1° settembre, a tornare alle proprie cattedre.