No, non è un incubo, quello dal quale almeno una volta nella vita ognuno di noi si è svegliato di soprassalto nel cuore della notte e grondante di sudore per aver temuto di doverlo sostenere di nuovo. Né il recente fatto di cronaca che ha interessato una scuola siciliana solo poche settimane fa e che ha visto costretta un’intera classe a sottoporsi per la seconda volta alla maturità. Si tratta, invece, di una originale e probabilmente mai organizzata in Italia (fateci sapere se altrove si è fatta, anzi) iniziativa di un liceo Toscano. In cosa consiste la Rimaturità? Se vi abbiamo messo curiosità continuate a leggere, ve lo spieghiamo sotto.
Rimaturità, l’originale iniziativa di un liceo di Firenze
Siamo in Toscana, più precisamente nel capoluogo della regione. Qui, gli ex studenti del liceo classico Galileo di Firenze (uno dei più antichi della nostra penisola e che ha vantato, tra gli studenti, personalità di spicco quali Carlo Collodi, Giosuè Carducci, Oriana Fallaci, Margherita Hack), avranno la possibilità di risostenere gli esami di maturità (non tutti, tranquilli). Ad avere avuto questa insolita (per alcuni malsana) idea è stata l’associazione ‘Amici del Galileo’, che ha potuto contare sulla collaborazione della preside dell’istituto Liliana Gilli. La quale ha dichiarato in merito:
«Questa iniziativa ci consente di far incontrare gli studenti di oggi con quelli di un tempo, che torneranno a provare l’emozione del compito in classe e contemporaneamente il piacere di rientrare nelle aule nelle quali sono cresciuti. Ma l’altro scopo nobile, è che grazie alla passione speciale degli ex allievi per la loro scuola, potremo accendere le luci anche sulla capacità formativa del Liceo Galileo e di un indirizzo, quello classico umanistico, che ha saputo adattarsi ai tempi odierni e che oggi più che mai è in grado di preparare i nostri giovani alle sfide che affronteranno per il loro futuro».
L’iniziativa è destinata agli ex allievi della scuola di età compresa tra i 19 e i 92 anni che avranno voglia di cimentarsi nella prova. Per quest’ultima saranno previsti due livelli di difficoltà: uno base, l’altro avanzato.
Rimaturità: come si svolgerà
Avranno a disposizione due ore di tempo per svolgere la versione di latino (perché sì, in questa consisterà la prova a seguito di un sorteggio che si è conteso con la versione di greco) e consegnarla ai professori. Tutto ciò su cui potranno contare saranno una penna nera, due fogli protocollo timbrati dalla scuola e, naturalmente, un dizionario. Quando avrà luogo? Il 14 Maggio alle 17 presso il liceo di via Martelli. Inutile dire come siano già partite le supposizioni in merito alla versione che uscirà.
Il voto sarà facoltativo: saranno i partecipanti a scegliere se riceverlo o meno. A dare una mano ci saranno i docenti che insegnano presso il liceo che, insieme a dei professori universitari volontari, si occuperanno di correggere le prove più difficili. Agli studenti spetterà invece il compito di segnare con una matita rossa gli errori delle prove di livello base.
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