Secondo i lessicografi dell’Oxford University Press, la vincitrice indiscussa del 2023 è “rizz”, una parola che incarna stile, fascino e attrattiva, scelta per rappresentare l’anno in corso ed evidenziare le dinamiche linguistiche in grande evoluzione della Generazione Z.
Definizione e significato di “rizz”
“Rizz” si traduce in italiano con parole come stile, fascino, carisma e capacità di attrarre un partner. La sua definizione indica l’abilità di suscitare interesse e affascinare, particolarmente in contesti legati alla sfera sentimentale. La parola ha guadagnato popolarità tra i giovani e circola ampiamente sui social media.
Il boom di “rizz” dopo l’intervista a Tom Holland
La notorietà di “rizz” ha raggiunto l’apice nello scorso mese di giugno quando l’attore Tom Holland l’ha utilizzata in un’intervista. «Non ho assolutamente neanche un po’ di “rizz”» ha detto. Lui che esce con l’attrice Zendaya, considerata una delle donne più belle al mondo, non ha usato il «rizz» per conquistarla. Da quel momento la parola è stata adottata come espressione di tendenza, amplificando la sua diffusione attraverso i canali digitali e consolidando la sua presenza nella lingua inglese contemporanea
Uso e applicazioni di “rizz”
“Rizz” può essere utilizzata anche come verbo, “to rizz up”, per indicare il gesto di attirare, sedurre o semplicemente intrattenere una conversazione per suscitare interesse in un’altra persona. La sua versatilità consente un utilizzo ampio, spaziando dalle dinamiche sociali alla sfera romantica.
Il processo di selezione e le altre parole in gara
La scelta della parola dell’anno avviene attraverso un processo di votazione pubblica sui social media. Nell’edizione del 2023, “rizz” non ha praticamente avuto rivali rispetto agli altri termini proposti dagli esperti linguisti, come beige flag, swiftie, de-influencer, prompt, heat dome, situationship e parasocial.
L’impatto culturale della sua diffusione
La rapida diffusione di “rizz” simboleggia l’evoluzione linguistica accelerata dai social media e dalla cultura web. Questi canali fungono da veicolo per nuovi termini e modi di dire, contribuendo a superare le tendenze linguistiche precedenti. La scelta di “rizz” come parola dell’anno riflette non solo le tendenze linguistiche degli ultimi 12 mesi ma promette anche un impatto culturale duraturo.
La parola scelta dovrebbe infatti riflettere al meglio il trend linguistico dell’ultimo anno: emblematico di questo andamento è “Vax”, scelto come parola dell’anno 2021 grazie alla grande campagna di vaccinazione contro il Covid-19.
Cos’è l’Oxford University Press?
Oxford Dictionary Press è una delle case editrici più antiche al mondo, celebre per il suo impegno nella pubblicazione dell’Oxford English Dictionary. Attraverso la selezione della parola dell’anno, contribuisce a tracciare l’evoluzione della lingua inglese e a catturare l’essenza dei tempi moderni. Secondo Casper Grathwolh, presidente della casa editrice, «la scelta riflette l’impatto dei social sullo sviluppo della lingua e del linguaggio», ma non solo: in questo caso la parola dell’anno è anche bella da dire: «Arriva sulla punta della lingua con un pizzico di gioia».