ROAMING: DOPO L’ABOLIZIONE TARIFFE SALATE IN MARE E ALL’ESTERO
L’abolizione del Roaming in Europa del 15 giugno scorso ha indotto molti di noi a tirare un sospiro di sollievo e a viaggiare tranquilli senza correre il rischio di costi aggiuntivi su Internet e chiamate. Non avevamo previsto però che gli operatori internazionali potessero cogliere l’occasione per alzare, a sorpresa, le tariffe, facendo pagare Internet e chiamate a costi davvero improponibili. Inoltre, dopo la liberalizzazione imposta dall’Unione Europea che ridurrà di parecchio i guadagni, molti operatori telefonici si stanno muovendo per modificare i contratti degli utenti, alzando le tariffe di 1 o 2 euro. In poche parole quindi, vista la situazione, occorre prestare molta attenzione quando si viaggia in mare o in traghetto, altrimenti si rischia di ritrovarsi in pochi minuti (o addirittura secondi!) con il credito azzerato.
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ROAMING ABOLITO: COSA SUCCEDE SE USI INTERNET IN ALTO MARE
Se ti stai spostando in traghetto o su una nave, senza accorgertene potresti ritrovarti senza credito sul cellulare in pochissimo tempo. E’ ciò che è successo, secondo quanto racconta La Stampa, ad una famiglia che qualche giorno fa viaggiava in traghetto verso la Sardegna. I cellulari di ognuno hanno ricevuto un SMS che li informava sull’attivazione della tariffa TIM Nave, al costo di 1,80 euro ogni 100 Kb. Nel corso delle ore successive gli smartphone hanno continuato a scaricare dati, azzerando il credito in men che non si dica. Questo succede perché in alto mare scattano i collegamenti satellitari e le tariffe vengono gestite da società diverse rispetto a quelle italiane. Ma la TIM non è l’unica compagnia telefonica ad avere tariffe così alte lontano dalle coste: ad esempio, la Vodafone applica una tariffa di 3 euro al minuto se si effettua una chiamata, mentre se si riceve una telefonata il costo è di 1,75 al minuto. La cosa migliore da fare quindi è stare molto attenti, controllare che le tariffe non si attivino automaticamente o magari sceglierne precedentemente una che abbia un costo più conveniente.
ROAMING: COSTI SALATI ALL’ESTERO
Le insidie per chi va in vacanza non si nascondono solo tra le onde del mare: occorre ricordare che il roaming non è stato abolito in tutti i paesi, quindi dovrete stare attenti anche solo se siete di passaggio in paesi come San Marino, Montenegro, Svizzera, Albania e Cipro. In questi casi il Roaming si paga, quindi occorre fare attenzione alla connessione dati e all’utilizzo del telefono. Inoltre, riguardo all’uso di Internet all’estero, alcuni operatori diminuiscono il numero di giga utilizzabili rispetto a quelli previsti dalla tariffa attiva: fate quindi molta attenzione e, prima di partire, ricordate di informarvi se non volete ritrovarvi con il credito prosciugato!