Il tema della violenza sulle donne in Italia, in quest’ultimo periodo, si può dire sia al centro di molte discussioni e dibattiti. A causa dei recenti fatti di cronaca riguardanti atti di femminicidio, diverse scuole, ragazzi e ragazze hanno fatto sentire le loro voci in merito all’argomento.
Infatti, nel Liceo Vittoria Colonna di Roma tutti gli alunni, con il supporto e consenso degli insegnanti, hanno deciso di trasformare temporaneamente il portone dell’istituto in un “murales” colmo di post-it. Su questi foglietti colorati, sono scritti tutti i nomi delle donne assassinate e vittime di violenza.
Con questo importante gesto collettivo, gli studenti hanno voluto dimostrare la loro sentita vicinanza alla tematica, commemorando le donne uccise, con l’intento di “mantenerle vive nella memoria”. A tal proposito, alcuni studenti hanno dichiarato:
“Abbiamo sentito che era nostro dovere non solo ricordare le vittime per un momento, ma tenerle vive nella nostra memoria quotidiana.”
L’idea di ricordare le anime delle povere donne assassinate mediante dei post-it è sorta dopo che l’agenzia di stampa Adnkronos ha comunicato un appello specifico. La richiesta era quella di attuare un minuto di silenzio, per ricordare le donne uccise. Quindi, diversi ragazzi e ragazze hanno voluto celebrarle in un modo insolito, ma comunque molto significativo.
Secondo alcuni allievi dell’istituto, i nomi appesi non devono simboleggiare solamente una “statistica” delle uccisioni, ma corrispondono a un tentativo di ricordare che tutte le ragazze vittime di femminicidio non devono essere dimenticate e sminuite.
Uno studente del Liceo Vittoria Colonna romano, inoltre, ha aggiunto:
“Questi nomi non saranno più solo parole su un pezzo di carta, ma un ricordo vivo e costante.”
Sicuramente, questo gesto collettivo e consapevole dovrebbe far riflettere sul tentativo dei giovani delle nuove generazioni di trattare dell’attuale tema sulla violenza sulle donne in modo coraggioso e iconico.
L’iniziativa diffusa ad altri istituti scolastici
Gli studenti del Liceo Vittoria Colonna di Roma sperano che questa loro iniziativa venga compresa nel modo giusto e si estenda a tutti gli istituti italiani. In questo modo, verrebbe a crearsi una importante “rete” di coscienza e vicinanza, con l’obiettivo di dire “basta” ai femminicidi nel mondo.
Un docente operante nel liceo romano, ha espresso la sua opinione sul gesto della scuola:
“Ciò è un invito a tutti a dire basta alla violenza sulle donne. Anche le altre scuole dovrebbero imitarci e unirsi a questa causa.”
Il Governo sta tuttora lavorando per realizzare dei nuovi progetti educativi da inserire negli istituti scolastici, con l’intento di sensibilizzare sul tema della violenza di genere, cercando di rendere maggiormente consapevoli i giovani. Infatti, il MIM sta operando per attuare il piano “Educare alle Relazioni”, un progetto extra curricolare e facoltativo. Le ore del “piano educativo” saranno organizzate in dodici incontri annuali, in cui gli studenti, i docenti mediatori e alcuni esperti potranno partecipare ai dibattiti su molteplici tematiche.