Un individuo di 39 anni è stato colto in flagranza di reato dalle forze dell’ordine mentre tentava di mettere a segno un furto all’interno dell’Istituto Comprensivo “Costa” ad Augusta, nel Siracusano. I Carabinieri, impegnati nel monitoraggio del territorio, hanno prontamente risposto all’allarme, riuscendo a sorprendere l’uomo sul fatto, proprio mentre era intento a danneggiare i distributori automatici di merendine dentro la scuola al fine di impossessarsi delle monete al loro interno. Vediamo come sono andati i fatti.
Ruba dal distributore delle merendine a scuola
L’intrusione nella scuola è avvenuta con estrema furtività, con il malvivente che ha tentato di sfruttare le ore notturne per compiere il suo losco intento. Cosa che però non è stata possibile portare a segno grazie alla vigilanza delle pattuglie dell’Arma, che transitavano nei pressi dell’istituto e sono state attirate da dei movimenti sospetti. I Carabinieri sono quindi prontamente intervenuti, entrando nell’edificio per verificare cosa stesse accadendo. Ciò che hanno scoperto è stato chiaro fin da subito: l’uomo è stato sorpreso mentre cercava disperatamente di fuggire, ma è stato rapidamente raggiunto ed immobilizzato dagli agenti.
Averlo colto in flagrante ha permesso ai carabinieri di avere le prove del coinvolgimento del malvivente nel reato, per questo non c’è stato bisogno di ulteriori indagini per dimostrare la sua colpevolezza. Averlo “beccato” è da considerarsi infatti una prova solida per le autorità legali nel perseguire e processare il colpevole. Che, tra l’altro, oltre ad aver cercato di rubare dai distributori automatici li ha anche danneggiati.
L’uomo ha tentato di fuggire, ma è stato bloccato
Colto sul fatto mentre evidentemente non stava cercando di acquistare legalmente una bibita o una merendina, l’uomo ha avuto la reazione istintiva di fuggire per farla franca, ma i carabinieri sono stati in grado di evitarne la fuga. Le motivazioni che hanno spinto il 39enne a commettere un reato di tale natura all’interno della scuola restano al vaglio delle indagini, anche se il suo intento è piuttosto chiaro: ovvero quello di sottrarre illecitamente il denaro introdotto da alunni e personale scolastico in cambio dei classici snack dolci e salati per le pause scolastiche.
Leggi anche:
- Vandali si introducono nell’Istituto “Sperone-Pertini” di Palermo: furti e danni
- Docente in ospedale per spray al peperoncino spruzzato da uno studente a scuola
- “Niente rancore, giusto perché mi annoio”, studente imbratta l’ingresso della scuola