Un ragazzo di 17 anni è stato ospedalizzato nel reparto di neuropsichiatria infantile dell’ospedale San Gerardo di Monza a seguito di un episodio di furto e abuso di psicofarmaci durante il suo stage di alternanza scuola-lavoro. Durante il ricovero, il giovane ha avuto un episodio di rabbia e ha danneggiato alcuni mobili, minacciando anche la sicurezza dell’ospedale con una spranga di ferro. La polizia è intervenuta per calmare il ragazzo ed ha scoperto che questo era il terzo intervento per lui. Vediamo come sono andate effettivamente le cose.
Ruba psicofarmaci durante stage alternanza scuola lavoro
Il periodo di stage presso la farmacia di un paese vicino al proprio era durato solo una settimana, dal 28 febbraio al 3 marzo, ma è stato sufficiente, per il 17enne, per rubare diverse confezioni di antidepressivi e ansiolitici che poi ha assunto. Ed a causa dei quali ha sviluppato ben presto una sorta di dipendenza. Causa, in effetti, del suo ricovero in ospedale.
Qui, nel reparto di neuropsichiatria infantile, avrebbe dato in escandescenza per ben 3 volte prima dell’arrivo della polizia. Il ragazzo, in preda ad uno scatto d’ira, ha staccato una spranga di ferro da un letto e l’ha indirizzata verso il personale di sicurezza. Ha inoltre danneggiato alcune delle pareti del reparto nel quale si trovava ricoverato. Una volta giunti sul posto, appurato come il 17enne non fosse nuovo a tale genere di furto, gli agenti hanno deciso di indagare sulla vicenda ed hanno scoperto che il giovane aveva rubato numerose scatole di psicofarmaci dal magazzino della farmacia in cui stava svolgendo lo stage, che aveva completato all’inizio del mese di marzo. Farmaci che non gli erano mai stati prescritti.
Ricoverato nel reparto di neuropsichiatria infantile
Il direttore della farmacia aveva scoperto il furto una volta effettuato l’inventario, e aveva segnalato l’accaduto alla scuola frequentata dal ragazzo. I genitori, avvisati a loro volta dalla scuola, avevano subito verificato, ed effettivamente avevano rinvenuto delle scatole di medicinali nel suo zaino. Da qui la sofferta decisione di fare ricoverare il figlio a causa di una crisi di astinenza. La Polizia di Stato, effettuate le prime indagini in merito, ha riferito il caso alla Procura per i Minorenni di Milano in modo che possano poi essere avviate ulteriori indagini. I medicinali sono invece stati restituiti alla farmacia dalla quale provenivano. Si tratta di alcune confezioni aperte e di altre chiuse.
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