L’organizzazione THE (Times Higher Education) ha di recente premiato un’eccellenza italiana: la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, infatti, si è guadagnata uno dei punteggi più alti nel rating relativo ai migliori istituti di formazione secondaria e post-universitaria fondati da meno di 50 anni.
Per sviluppare l’analisi sono stati presi in considerazione un ventaglio variegato di fattori, da quelli generali di carattere amministrativo, didattico e qualitativo, ai parametri relativi all’inclusione, alla parità di trattamento, all’apertura a livello internazionale, in merito all’accoglienza degli studenti stranieri, a progetti e agevolazioni previsti per studenti con disabilità, attraverso laboratori adeguati e lezioni frontali adatte, fino al tasso di occupazione in posizioni di responsabilità dei laureati triennali o magistrali.
Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa: un’eccellenza didattica a livello internazionale
Il metro di giudizio adottato per redigere il ranking ha ovviamente tenuto conto non tanto dell’anno di fondazione della scuola o del numero di studenti iscritti, quanto del numero di lavori di ricerca e pubblicazioni redatte, anche prendendo in analisi la circolazione degli elaborati, le citazioni e la qualità.
A livello mondiale, sono stati valutati 790 atenei, con un’attenzione specifica su Europa e Asia, in cui si concentrano le eccellenze che si contendono il podio: il rating punta anche a sottolineare l’importanza delle dinamiche di internazionalizzazione delle proposte formative offerte.
La medaglia d’oro spetta alla scuola superiore PSL Paris Sciences et Lettres, impegnata in intensi rapporti di scambio con la Sant’Anna di Pisa, in virtù del progetto di Cooperazione Europea (EELISA), di cui fa parte anche la Scuola Normale Superiore di Pisa.
Nel rating dell’organizzazione Times Higher Education sono presenti 17 atenei italiani
Le altre posizioni del podio sono occupate dalla Nanyang Technological University di Singapore, al secondo posto, e dalla Hong Kong University of Science and Technology, al terzo. Anche nel 2022, le università asiatiche registrano dunque una tendenza positiva in termini di qualità a livello globale, confermando la loro competitività.
Per l’Italia, in classifica sono presenti ben 17 atenei, tra cui spicca appunto la Scuola Superiore Sant’Anna: la prestigiosa istituzione infatti si piazza tra le prime 20 giovani università al mondo, risultando tra le prime 10 in Europa e attestandosi nuovamente al primo posto in Italia.
La Sant’Anna ha appena raggiunto il traguardo dei 35 anni dalla sua nascita e poggia le basi del suo successo e della propria didattica su temi cardine come l’“Industrial Income” e la “Terza Missione”, in virtù della quale raggiunge il secondo posto a livello mondiale alle spalle della coreana Ulsan National Institute of Science and Technology. Infine, il livello dei lavori di ricerca redatti e pubblicati per docente è di tutto rispetto e concorre a mantenere altissimi gli standard di questa giovane ma esemplare istituzione.