Sciopero scuola 23 Marzo 2018: lezioni a rischio
Dopo lo sciopero nazionale dell’8 Marzo scorso, si prevede un nuovo giorno di proteste in questo mese. Il 23 Marzo, data in cui si insedieranno le nuove Camere in Parlamento, è previsto un nuovo sciopero che interesserà in particolare le scuole di tutta Italia. A protestare saranno i sindacati Anief e Cobas che rappresentano il personale docente, ATA ed educativo, a tempo determinato e indeterminato, delle istituzioni scolastiche ed educative. Per questo motivo si prospetta un venerdì nero per tutti le scuole italiane: molte lezioni rischiano di essere sospese con la conseguente chiusura degli istituti.
Sciopero scuola 23 Marzo 2018: le motivazioni
Scendendo in piazza proprio nel giorno dell’insediamento del nuovo Parlamento, i sindacati puntano a lanciare un segnale di protesta per quanto riguarda i problemi inerenti alla riforma scolastica. Con la mobilitazione del 23 Marzo il personale docente vuole, innanzitutto, richiedere la riapertura della Graduatoria ad Esaurimento per i maestri con diploma magistrale e garantire il rinnovo del contratto della scuola. Uno degli argomenti più importanti da prendere in considerazione, secondo i sindacati, è soprattutto il ricollocamento del personale precario al quale dovrebbe essere garantito un posto a tempo indeterminato dopo aver svolto tre anni di servizio.
Sciopero scuola 23 Marzo 2018: come comportarsi in caso di assenza
Lo sciopero del 23 Marzo prossimo coinvolgerà tutto il personale docente degli istituti scolastici quindi è probabile che molte aule rimarranno sprovviste di professori. È bene sapere, però, che se si decide di non andare a lezione e rimanere a casa, sarà comunque necessario presentare la giustificazione il giorno successivo. Gli studenti hanno, infatti, l’obbligo di frequentare le lezioni quindi un’eventuale assenza dovrà essere giustificata.