Sciopero autobus lunedì 13 settembre 2019: orari
Non inizia proprio nel migliore dei modi la settimana a Roma. Lunedì 16 settembre sarà un giorno nero per i trasporti, infatti il sindacato Usb ha indetto uno sciopero in Roma Tpl, il consorzio privato che in città gestisce circa 100 linee di bus. Lo sciopero sarà di 24 ore con il rispetto delle fasce di garanzia. “Uno sciopero contro l’arroganza dei privati – fa sapere il sindacato – e per un servizio pubblico di qualità, per ricordare alle istituzioni che a Roma esistono aziende PRIVATE del trasporto pubblico che non garantiscono all’utenza affidabilità, sicurezza e qualità, e ai lavoratori i più elementari diritti. I lavoratori continuano a subire, oltre ai ritardi nel pagamento degli stipendi, mancati versamenti nei fondi pensioni e continue difficoltà anche per avere un solo giorno di permesso”.
Sciopero autobus lunedì 13 settembre 2019: fasce garantite
La protesta durerà 24 ore, tuttavia ci saranno delle fasce garantite: quindi fino alle 8.30 per permettere ai lavoratori di arrivare in ufficio e poi dalle 17.00 alle 20.00. Sarà regolare la rete di Atac, di Cotral e di Ferrovie dello Stato. “Le inadempienze del Consorzio Roma Tpl non dovrebbero essere più tollerate da Roma Capitale, che ne è responsabile in solido: la sicurezza degli utenti e la dignità dei lavoratori non possono essere un argomento di serie B”.
Sciopero autobus lunedì 13 settembre 2019: linee
Queste sono le linee a rischio: 08, 011, 013, 013D, 017, 018, 022, 023, 024, 025, 027, 028, 030, 031, 032, 033, 035, 036, 037, 039, 040, 041, 042, 048, 049, 051, 053, 054, 055, 056, 057, 059, 066, 074, 078, 081, 086, 088, 135, 146, 213, 218, 226, 235, 314, 339, 340, 343, 344, 349, 404, 437, 441, 444, 445, 447, 502, 503, 505, 541, 543, 546, 548, 552, 555, 557, 657, 660, 663, 665, 701, 702, 710, 711, 721, 763, 764, 767, 771, 777, 778, 787, 789, 808, 889, 892, 907, 908, 912, 982, 985, 992, 993, 998 e 999, C1 e C19. Inchiodare le aziende alle loro responsabilità è un preciso dovere dell’amministrazione capitolina, che non può continuare a sottrarsi ai propri obblighi. Si applichi il Codice degli appalti pubblici, segnatamente il comma 6 dell’articolo 30- In assenza di tutto questo, a noi non resta altro che continuare a scioperare“, ha concluso con una nota l’USB Lavoro Privato – Trasporti di Roma e Lazio.