Sciopero scuola 17 dicembre 2018
Non sono finiti gli scioperi della scuola per il mese di dicembre. Dopo quello del 10 dicembre 2018 arriva un secondo sciopero nell’ultimo mese dell’anno, e poco prima dell’inizio delle vacanze di Natale (che, secondo il calendario scolastico, inizieranno per tutte le regioni il 24 dicembre), fissato per il 17 dicembre prossimo. A proclamare lo sciopero scuola è stata l’organizzazione sindacale Feder A.T.A. Allo sciopero in questione ha aderito la CONFASI – Confederazione Autonoma Sindacati Italiani.
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Secondo quanto fa sapere il MIUR lo sciopero sarà svolto esercitato in osservanza delle regole e delle procedure fissate dalla normativa vigente, inoltre per tale sciopero del personale ATA le scuole devono comunicare lo sciopero alle famiglie e agli alunni, oltre che a comunicare tramite SIDI le informazioni previste dal Miur.
Gli istituti hanno l’obbligo di comunicare: numero dei lavoratori dipendenti in servizio; numero dei dipendenti assenti per altri motivi; ammontare delle retribuzioni trattenute; numero dei dipendenti aderenti allo sciopero anche se negativo.
Sciopero scuola
Già il 30 novembre ATA insieme ai docenti avevano scioperato per:
- 1. l’abolizione dell’ASL e l’eliminazione dell’invalsi
- 2. una vera quota 100 e l’immissione in ruolo su tutti i posti liberi
- 3. una mobilità equa che permetta il rientro degli esiliati
- 4. ruolo per chi ha 36 mesi di servizio
- 5. assunzioni per gli ATA per coprire il fabbisogno nelle scuole
- 6. internalizzazione dei servizi gestiti dalle cooperative e l’assunzione diretta degli ex LSU ATA ad essi adibiti
- 7. reali aumenti salariali
- 8. rifiuto della regionalizzazione
- 9. ritiro della delega sul sostegno
- 10. integrazione degli alunni stranieri e inserimento di italiano L2 in tutte le scuole.