La Confederazione Generale Italiana del Lavoro (CGIL) e l‘Unione Italiana del Lavoro (UIL) hanno unito le forze per organizzare uno sciopero del pubblico impiego programmato per il 17 novembre. Questa iniziativa sindacale rappresenta un’azione di protesta contro politiche governative che, secondo i sindacati, mettono a rischio i diritti e i benefici dei lavoratori del settore pubblico. L’agitazione del 17 novembre è stata dichiarata come una data nazionale di sciopero, ma non è l’unica azione prevista.
In aggiunta al grande sciopero nazionale, sono stati pianificati scioperi regionali di otto ore per il 20 e il 24 novembre, nonché il 1 dicembre. Questi scioperi regionali mirano a sottolineare le preoccupazioni specifiche dei lavoratori del pubblico impiego nelle diverse regioni d’Italia. Questi scioperi rappresentano un tentativo dei sindacati di far valere le esigenze e le richieste dei lavoratori in un momento in cui si sentono minacciati da decisioni politiche o decisioni economiche che potrebbero compromettere i loro diritti o condizioni lavorative.
Parallelamente a questa protesta sindacale, gli studenti italiani hanno organizzato manifestazioni in tutto il paese in occasione della Giornata Internazionale degli Studenti, nota anche come International Student’s Day. Queste dimostrazioni si svolgono per chiedere una maggiore attenzione verso gli studenti all’interno del sistema educativo italiano. Gli studenti rivendicano un’istruzione di qualità, migliori risorse per le scuole e una maggiore centralità delle esigenze degli studenti nei processi decisionali dell’istruzione.
A causa degli scioperi previsti, le scuole dovranno informare gli studenti e le loro famiglie che le lezioni potrebbero essere interrotte o a rischio. Questo permetterà alle famiglie di organizzarsi e prendere le dovute precauzioni nel caso in cui le scuole siano coinvolte nelle azioni di protesta o siano costrette a interrompere le normali attività didattiche. In questo modo, si cerca di minimizzare l’impatto degli scioperi sull’istruzione degli studenti.