Dopo la manifestazione del 10 ottobre, in cui gli studenti di tutta Italia sono scesi in piazza per protestare contra la Riforma scolastica di Renzi, è prevista una nuova manifestazione, ovvero lo sciopero studenti 25 ottobre. I ragazzi protesteranno insieme ai lavoratori durante la manifestazione e lo sciopero nazionale indetto dalla CGIL. Lo sciopero studenti 25 ottobre è stato anunciato dalla Rete della Conoscenza, che raggruppa in sé Rete degli Studenti e Link Coordinamento Universitario.
Sciopero studenti 25 ottobre: le motivazioni
Lo sciopero studenti 25 ottobre ha come motivi essenziali il diritto alla studio e il lavoro. Come già i ragazzi hanno sostenuto durante la manifestazione del 10 ottobre, è necessario eliminare il lavoro precario e senza diritti, e soprattutto innalzare l'obbligo scolastico a 18 anni, elementi fondamentali, se si vuole riformare la scuola come si deve. Un altro tema riguarda le borse di studio universitarie, con la proposta di elimiinare la figura dell'idoneo non beneficiario.
La protesta studentesca non si arresterà qui, ma nel corso di questo autunno sono previste altre manifestazioni, da parte anche di insegnanti ed educatori: per il 31 ottobre e l'8 novembre sono stati proclamati gli scioperi generali, mentre per il 14 novembre è previsto uno sciopero generale indetto dai Cobas e dalla Confederazione Unitaria di base.
Sciopero studenti 25 ottobre: il programma
Lo sciopero studenti 25 ottobre dunque avverrà in concomitanza con la manifestazione del lavoratori indetta dalla CGIL, che si terrà a Roma in Piazza san Giovanni. Alla mobilitazione parteciperà anche Susanna Camusso, segretario generale della CGIL, artefice della mobilitazione dei lavoratori, Secondo le ultime dichiarazioni della Camusso, saranno tantissimi i lavoratori insoddisfatti che parteciperanno alla manifestazione, e successivamente a questa sarà indetto anche uno sciopero generale. Tutta la manifestazione verterà sui diritti dei lavoratori e sulla Legge di Stabilità, con la richiesta di nuove politiche economiche per contrastare la crisi.