Sciopero studenti per l'Esame di Stato: le motivazioni - StudentVille

Sciopero studenti per l'Esame di Stato: le motivazioni

Sciopero studenti per l'Esame di Stato: le motivazioni

Sciopero studenti per l’Esame di Stato: perché

Venerdì 4 febbraio 2022 è andato in scena a Roma, sotto il Ministero della Pubblica Istruzione, lo sciopero di ben 5mila studenti per protesta alle novità della seconda prova di Maturità. A partecipare sono state in tutto 18 regioni e circa 50 città, tra queste Milano, Genova, Venezia, Palermo, Firenze, Bari, Perugia. I ragazzi chiedono un ripensamento sulla proposta di Esame di Stato 2022: “Abbiamo organizzato una mobilitazione ampia – ha detto Tommaso Biancuzzi della Rete degli Studenti Medi – Abbiamo messo insieme decine di piazze in quattro giorni perché c’è rabbia e ansia verso questa formula di Esame. Non è la strategia giusta, il Ministero ci convochi per ascoltarci e definire insieme delle modalità di Maturità più adatte al momento. Bianchi ascolti la voce dei 200mila studenti scesi oggi nelle piazze

Sciopero studenti per l'Esame di Stato: le motivazioni

Sciopero studenti per l’Esame di Stato: cos’è successo

Ma cos’è cambiato? In realtà è stata introdotta nuovamente la seconda prova che si svolgerà il prossimo 23 giugno con un valore del punteggio massimo di 20 punti. Gli studenti chiedono di non avere la seconda prova scritta, ma solo colloquio orale basato sulla tesina prodotta dal candidato, con  spazio al percorso dei maturandi. L’accusa dei ragazzi è quella di aver deciso tutto alle loro spalle: “Abbiamo organizzato una mobilitazione ampia, ha dichiarato Tommaso Biancuzzi della Rete degli Studenti Medi. Non è possibile tornare a questa modalità dopo due anni di emergenza sanitaria: secondo chi protesta il governo non sta investendo su di loro e sulla scuola. “A questo diciamo diciamo no. La mobilitazione inizia oggi ma non ci fermeremo qui“.

Potrebbe interessarti anche:

Esame di Stato: come sarà la seconda prova

Le materie della seconda verranno rese note nei prossimi giorni, tuttavia sono circolate alcune bozze in merito che hanno già suscitato scalpore. Al liceo linguistico dovrebbe esserci Inglese, mentre al tecnico industriale Elettrotecnica e elettronica, Istituto tecnico turistico, discipline turistico aziendali, che è la materia caratterizzante il triennio, al tecnico economico (ex ragioneria) ci sarà Economia aziendale, infine per l’Istituto tecnico per geometri, scienza delle costruzioni. Verranno confermate? Ricordiamo che non è cambiata la votazione finale che sarà elaborata in centesimi, cominciando dai crediti formativi (dati fino ad un massimo di 40: 12 per il terzo anno, 13 per il quarto anno, 15 per il quinto anno).

 

Ti potrebbe interessare

Link copiato negli appunti