Aiuto la Scuola sta crollando! – Le scuole italiane cadono a pezzi e sono pericolose. Questo il dato drammatico emerso dal X Rapporto su sicurezza, qualita' e comfort degli edifici scolastici, presentato stamani al senato da CittadinanzaAttiva, a pochi giorni dall'annuncio della rivoluzione 2.0, promessa da Profumo agli studenti. L'analisi è stata effettuata su 111 edifici di 10 regioni italiane e la fotografia emersa è quella di una scuola ridotta allo stremo: una scuola su 5 (il 20,7%) non è sicura, mentre una su 3 (36%) rasenta appena la sufficienza.
Manutenzione, questa sconosciuta – Nelle vostre scuole la facciata esterna è a rischio? Si sono verificati crolli di intonaco nei corridoi, nei bagni, o nelle aule? La muffa è diventata una forma d'arredo. Non preoccupatevii, o forse sì, ma sappiate che il 21% delle scuole italiane presenta uno stato di manutenzione del tutto inadeguato e quando e' stato richiesto un intervento all'ente interessato (nell'87% dei casi), nel 15% la risposta e' arrivata con estremo ritardo, oppure non è arrivata affatto.
Il nemico è nell'aula e questa volta non è il prof – Un'aula su quattro possiede elementi inappropriati alla tutela degli studenti. Mancano avvolgibili e persiane e il 57% delle scuole prese in esame ha le finestre rotte. Gli impianti elettrici e le misure antincendio sono inadeguati nel 78% dei casi: porte con apertura antipanico quasi inesistenti in tutte le strutture monitorate, scale di sicurezza assenti nel 21% dei casi, uscite di emergenza assenti nel 16% e non segnalate nel 15%. Si salvi chi può! Non va meglio per i servizi igienici: nei bagni di quasi una scuola su quattro (il 23%) manca la carta igienica, nel 30% dei lavandini non c’è sapone, nel 59% non c’è asciugamano.
Prevenzione e Vigilanza promosse! – Almeno loro! Le prove di evacuazione sono fatte almeno due volte l’anno dal 93% delle scuole, il piano di evacuazione è presente nel 98% dei casi, i cancelli sono tenuti chiusi durante l’orario scolastico nel 64% delle scuole.
La top-ten dei disastri – La scuola che ha ottenuto il miglior punteggio, nella classifica finale di Cittadinanzattiva, e' l'Itas Ricci di Macerata, la peggiore e' l'Ipia Marconi di Canicatti'. Tra le scuole monitorate, 10 ottengono un punteggio buono, 38 discreto, 40 sufficiente, 21 insufficiente, 2 pessimo.
Avete allora deciso dove metterete il pc che il MIUR sta per inviarvi in classe? Sul banco cadente o accanto alla finestra rotta?