In California si va verso il divieto assoluto agli smartphone a scuola
Il governatore della California Gavin Newsom ha firmato il “Phone-Free School Act“, un provvedimento che limita l’utilizzo degli smartphone a scuola. E che, prevede, nello specifico, che ogni istituto della contea implementi tali norme entro il 1° luglio 2026. Non è un mistero che all’uso dei cellulari siano legate ripercussioni sulla salute psicofisica, ed anche Newsom lo ha ricordato in una dichiarazione rilasciata di recente. “Sappiamo che l’uso eccessivo degli smartphone aumenta l’ansia, la depressione e altri problemi di salute mentale, ma abbiamo il potere di intervenire”, ha detto in merito.
La decisione presa dal governatore della California segue l’onda che ha già interessato stati come quello di New York e che fa capo ad una serie di leggi che mirano a preservare la sicurezza dei più giovani in relazione alla tecnologia, sia a livello statale che nazionale. Sarebbero 15 stati gli stati che hanno già adottato leggi o politiche volte a limitare l’uso dei cellulari da parte degli studenti nelle scuole.
Le richieste ai distretti scolastici
La decisione arriva a seguito delle richieste avanzate dal governatore ai distretti scolastici in tal senso. Ed è così che, Newsom, ha firmato il relativo disegno di legge. “Questa nuova legge aiuterà gli studenti a concentrarsi sugli studi, sullo sviluppo sociale e sul mondo di fronte a loro, non sui loro schermi, quando sono a scuola”. Ha dichiarato.
Secondo il provvedimento, il divieto prevede alcune eccezioni. Sarà comunque consentito utilizzare i cellulari in caso di emergenza o nel caso in cui si percepiscano pericoli. Il nuovo provvedimento va ad ampliare una legge risalente al 2019 nella quale agli istituti era consigliato, ma non imposto, di regolamentare l’uso dei telefoni cellulari in classe durante l’orario scolastico.
Gli studenti utilizzano il cellulare a scuola per una media di 43 minuti
Sull’utilità del “Phone-Free School Act“, i dati raccolti in base a sondaggi effettuati in merito parlano chiaro. Da quello condotto dal Pew Research Center è emerso come il 72% degli insegnanti delle scuole superiori, e il 33% degli insegnanti delle scuole medie, ritengano gli smartphone una grande distrazione per gli studenti. Secondo il Common Sense, il 97% degli studenti usa il cellulare durante la giornata scolastica per una media di 43 minuti.
Il comunicato della California, che sottolinea quanto sia urgente adottare misure per regolare l’uso degli smartphone nelle scuole, è sostenuto anche dalle direttive del Surgeon General – ovvero il principale portavoce in materia di salute pubblica nel governo degli Stati Uniti – sui rischi dei social media.
Divieto smartphone scuola, i genitori sono divisi
Se scuola e governo sembrano non avere dubbi sul fatto che si debba intervenire in maniera netta, sembrano non essere del tutto convinti i genitori. Un sondaggio della National Parents Union ha rivelato, infatti, che il 57% dei genitori preferisce che vengano imposte delle restrizioni locali piuttosto che un divieto statale. Molti di loro si sono anche mostrati favorevoli ad un uso moderato dei telefoni da parte dei loro figli durante le pause tra una lezione e l’altro o durante le attività extrascolastiche.
Qualche mese fa Vivek Murthy, responsabile della salute pubblica negli Stati Uniti, aveva lanciato un appello proponendo che i social media venissero etichettati con un avvertimento simile a quello presente su sigarette e alcol, indicando che “nuocciono alla salute“.
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Foto apertura di Andrea Piacquadio via Pexels