Solo il 10% delle scuole Campane è dotato del certificato di collaudo e di agibilità
In Campania, solo il 10% delle scuole è dotato del certificato di collaudo statico e di quello di agibilità. Il che significa che il resto, ovvero il 90% degli istituti, non è sicuro per migliaia di studenti, insegnanti e personale amministrativo che vi trascorrono quotidianamente molte ore. Un dato che definire allarmante è poco, e che porta alla luce uno dei tanti problemi relativi al settore scuola.
Vediamo cosa altro è emerso dal report nazionale “Ecosistema Scuola” di Legambiente, che ha raccolto i dati relativi a 470 scuole (site tra Napoli, Avellino, Benevento, Caserta e Salerno) riguardo il 2023. Si tratta di scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, per un totale di più di 107 mila studenti.
Il 71% delle scuole campane necessita di interventi urgenti
Su un totale di 470 edifici scolastici situati in zone sismiche di livello 1 o 2, soltanto 71, pari al 15% del totale, risultano progettati o adeguati secondo le vigenti normative antisismiche. Va un po’ meglio per quanto riguarda la prevenzione incendi: ad essere in possesso della relativa certificazione sono sei edifici su dieci.
Nonostante il 69,3% degli edifici scolastici abbia beneficiato di interventi di manutenzione straordinaria negli ultimi cinque anni, la situazione resta critica: il 71% delle scuole necessita ancora di interventi urgenti. La sicurezza rimane una priorità disattesa: solo il 33% delle strutture è stata oggetto di indagini diagnostiche sui solai.
La realizzazione di una nuova generazione di edifici scolastici prosegue a rilento
Francesca Ferro, direttrice di Legambiente Campania, ha sottolineato come l’indagine annuale abbia come obiettivo quello di garantire scuole sicure e di qualità per tutti gli studenti. I dati raccolti, però, mostrano chiaramente come, in Campania, lo stato degli edifici scolastici sia fortemente compromesso, soprattutto a causa dei ritardi nel garantirne la sicurezza. Tanto da diventare una emergenza cronica aggravata da mancanze nei settori della digitalizzazione, dei trasporti e dell’efficientamento energetico.
Ferro ha anche dichiarato:
“Purtroppo dobbiamo evidenziare che la legittima ambizione, obiettivo del Pnrr e di molti governi del passato, di realizzare una nuova generazione di edifici scolastici che rispondessero alle esigenze educative, climatico-ambientali, sociali delle giovani generazioni, procede con molta lentezza”.
Poche scuole hanno beneficiato degli interventi delle amministrazioni
Nonostante il 75% delle amministrazioni campane affermi di aver realizzato interventi di adeguamento sismico negli ultimi 5 anni, ad averne beneficiato è stata una percentuale minima di edifici, solo l’1,4%. Segno di una discrepanza tra la consapevolezza della necessità di migliorare la sicurezza strutturale e la reale capacità di intervenire, che è rimasta limitata a un numero molto ridotto di scuole.
Anche sul fronte dell’efficientamento energetico la situazione appare critica: nonostante il 66,7 % delle amministrazioni affermi di aver realizzato interventi negli ultimi cinque anni, solo il 2,2% degli edifici ne è stato effettivamente coinvolto.
Leggi anche:
- Aumentano i crolli nelle scuole: 69 nell’ultimo anno
- Pezzo di intonaco si stacca da scuola colpendo studenti che stanno manifestando
- Giornata Nazionale della Sicurezza nelle Scuole: da settembre si sono registrati già molti più crolli rispetto allo scorso anno scolastico
Foto apertura di Diana via Pexels