Dai propri errori, che siano di origine personale o lavorativa, è bene sempre rialzarsi e ricominciare. Francesca Corrado, una economista, scrittrice e imprenditrice specializzata nella realizzazione e sviluppo di giochi ha voluto concretizzare questo concetto in una scuola, chiamandola “Scuola del Fallimento”. In cosa consiste questa iniziativa e a chi è rivolta?
L’interessante progetto è incominciato quando l’imprenditrice ha dovuto affrontare un periodo difficile della sua vita. Dopo diverse esperienze complesse e sfide importanti, la Corrado ha deciso di rimboccarsi le maniche e trasformare la sua situazione in qualcosa di costruttivo. Quindi Francesca Corrado, presidente di una associazione no-profit chiamata “Plays Res – Gioco, ricerca e immaginazione”, ha deciso di organizzare percorsi formativi per aiutare le persone che hanno bisogno di nuovi “stimoli” culturali e umani. Il centro formativo, con sede a Modena, è diventato con il tempo una vera e propria scuola, denominata appunto Scuola del Fallimento.
In merito a ciò, Francesca Corrado ha dichiarato:
“Grazie ai miei errori ho fondato la scuola. Prima ero una ricercatrice all’Università di Modena, mi occupavo di benessere e pari opportunità e avevo avviato una start up di formazione e consulenza. A un certo punto ho fallito. Avevo perso soldi, relazioni e ruoli, ma non le mie capacità, che sono quelle che mi hanno permesso di ripartire”.
A tal proposito, l’obiettivo dell’imprenditrice è quello di valorizzare una nuova forma di “cambio culturale”, cercando di stimolare le persone a non vedere l’errore come qualcosa di distruttivo e negativo, ma bensì un punto di riferimento da cui “ripartire” per ottenere numerosi successi in futuro.
Come è strutturata la Scuola del Fallimento
La scuola ha una struttura vera e propria, in cui si organizzano corsi formativi rivolti a studenti di diverse età, scuole, professionisti di diversi settori, genitori, insegnanti, imprenditori e disoccupati. All’interno delle lezioni e degli incontri si riflette su quali possono essere ulteriori possibilità e su come assumere prospettive differenti, cercando di comprendere gli sbagli. Inoltre, la Scuola del Fallimento cerca di essere uno spunto per conoscere meglio sè stessi e le proprie attitudini, con la speranza che gli “allievi” dei percorsi riescano a trovare la loro strada.
Un altro degli obiettivi principali della scuola fondata nel 2017 dalla stessa ideatrice del progetto è quello di ampliarsi, diventando una realtà fruibile anche online. In questo modo, diversi utenti anche stranieri potrebbero accedere con più facilità ai corsi e intraprendere una esperienza formativa costruttiva e disponibile. In merito a ciò, la Corrado ha sottolineato l’importanza di far comprendere il concetto dell’errore sin dalla giovane età:
“Importante è iniziare fin da piccoli a far comprendere il senso dell’errore. L’impressione andando nelle scuole, è che si sia abbassata l’età entro cui lo sbaglio non è ammesso. Alle elementari, per esempio, a volte non è più tollerato colorare fuori dai bordi. I bimbi non sono tutti Picasso”.
Insomma, il progetto di Francesca Corrado sembra essere un valido tentativo di educare le persone ad una “sana cultura dell’insuccesso”, soprattutto in una società come quella odierna, sempre più competitiva, settoriale e complessa.