Scuola e Intercultura: i dati dell’indagine Ipsos
Secondo una indagine dell’Ipsos promossa da Intercultura, 3 italiani su 10 sono pronti ad accogliere nella propria abitazione uno studente straniero, vivendo così una esperienza interculturale internazionale. Le motivazioni che spingerebbero il 30% delle famiglie a compiere questo gesto riguardano un “forte desiderio di apertura, probabilmente dovuto anche alla chiusura forzata -fisica e mentale- che abbiamo vissuto in questi mesi”. Ecco nel dettaglio:
- per il 40% è un momento di confronto e scambio culturale
- per il 16% per far vivere ai propri ragazzi una esperienza di scambio reciproco
- per il 12% per migliorare la conoscenza di una lingua straniera
- per l’11% perché potrebbe essere uno stimolo di crescita per i propri figli.
Scuola e Intercultura: il patriottismo
Non solo. Il 15% degli italiani pensa che ospite uno studente straniero possa servire a diffondere la nostra cultura nel mondo. “Una maggiore conoscenza dell’Italia e un apprezzamento della nostra cultura si riscontrano decisamente nei ragazzi stranieri di Intercultura che si apprestano a ripartire dall’Italia al termine di un anno o sei mesi inseriti in una famiglia e in una scuola del nostro Paese“, si legge in una nota Ipsos. Non a caso ben 2 ragazzi su 3 (62%), tra i 165 che hanno risposto alle domande del sondaggio, affermano di voler tornare presto nel nostro Paese: il 49% per continuare gli studi andando in un ateneo italiano, il 16% per lavorare e il 13% per trascorrere il “gap year”, ovvero il cosiddetto anno sabbatico post lauream.
Scuola e Intercultura: cosa apprezzano gli studenti stranieri
Ma perché così tanti ragazzi stranieri vogliono tornare in Italia? “Prima di tutto la famiglia che li ha ospitati come dei veri e propri figli. Con la mamma e il papà italiani gli studenti hanno avuto la possibilità, nel corso di tutti questi mesi, di sviluppare una relazione stretta, basata su sentimenti di affetto, confronto e dialogo per crescere insieme, imparare a conoscere una nuova cultura e a relazionarsi con essa“, riporta Ipsos. Della scuola italiana apprezzato il rapporto con i compagni ed anche quello con i docenti. Per quanto riguarda la musica il 40% è impazzito per i Maneskin, seguiti da Blanco al 13%. Spazio anche per artisti meno giovani come Gianni Morandi, Vasco Rossi e Fabrizio De Andrè. Ovviamente non può mancare l’amore per la cucina italiana: dalla pizza alla focaccia fatta in casa, passando per gli arancini fino ad arrivare ai pizzoccheri. “L’importante, in questo virtuale viaggio virtuale gastronomico nella nostra Penisola, è che sia stato cucinato assieme alla propria famiglia ospitante“.