Un distretto scolastico nel Missouri, Stati Uniti, sta ripristinando una misura – ormai in disuso da due decenni – per affrontare problemi disciplinari. Quella di sculacciare gli studenti. Qualche giorno fa, all’inizio del nuovo anno scolastico, le famiglie di questi ultimi sono state informate circa l’adozione delle punizioni corporali a scuola per “correggere il comportamento degli allievi”. Per questo, i genitori sono stati muniti di un modulo per l’autorizzazione alla scuola. A ogni famiglia verrà chiesto di accettare o meno.
Scuola Usa ripristina punizioni corporali
In cosa consistano tali punizioni corporali è presto detto. Così come si legge nell’informativa, prevedono di colpire gli studenti sui glutei con una pagaia di legno. I genitori sono naturalmente stati rassicurati sul fatto che tali metodi educativi saranno presi in considerazione “solo quando tutti gli altri mezzi alternativi di disciplina avranno fallito”. Nel frattempo, sul sito web della scuola non è chiaro quale sia la forma di punizione corporale che sarà adottata. Ciò che è certo è che gli studenti non potranno essere colpiti né sul viso, né sul capo.
Inoltre il personale, nel mettere in atto tali punizioni, userà “una forza fisica ragionevole” – senza “possibilità di lesioni personali o danni” – ed in presenza di un testimone. Infine, chi abbia usufruito di tale metodo educativo, dovrà accompagnare tale scelta con una relazione contenente le proprie motivazioni da inviare al sovrintendente.
Ha detta di Merlyn Johnson sovrintendente scolastico di Cassville, i genitori avrebbero ringraziato il distretto per aver approvato la pratica. In realtà, le punizioni corporali non sono una novità nelle scuole americane. Per diversi anni gli studenti sono stati “corretti” con colpi di righelli e pagaie, alcune volte fruste, fino a quando la pratica è stata vietata scuole pubbliche. Anche se tale tipologia di punizioni è ancora in vigore per legge in ben 19 stati.
Le reazioni degli Enti pubblici
Ovviamente non sono tardate ad arrivare le reazioni da parte di gruppi ed enti pubblici. A fare sentire la propria opinione sono stati, tra gli altri, l’American Academy of Pediatrics e l’American Psychological Association. Entrambe hanno messo in allarme sul fatto che le punizioni corporali possano innescare problemi accademici, emotivi e comportamentali. Citando, a sostegno di tale tesi, uno studio del 2016, pubblicato sulla rivista Journal of Family Psychology. In base ai risultati di quest’ultimo, si sarebbe scoperto che la sculacciata aumenta il rischio di aggressività e comportamento antisociale.
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