Troppi giorni di scuola persi: causa neve! – La lunga e pesante ondata di maltempo che si è abbattuta su tutta l’Italia sembra, per fortuna, ormai conclusa. Insomma, con la neve dovremmo aver finito, almeno per questo 2012. Però gli eventi degli ultimi tempi non sono rimasti senza conseguenze: molte scuole, infatti, hanno tenuto le porte chiuse per diversi giorni. Per troppo tempo, in alcuni casi.
Nonrma salva-anno – E allora ecco che il ministro dell’Istruzione Francesco Profumo ha annunciato – stamattina, a margine di un’audizione al Senato – l’avvio di una ricognizione, regione per regione e città per città, per individuare i casi in cui le scuole non raggiungeranno il tetto dei duecento giorni minimi di lezione necessari per ritenere valido l’anno. Cosa succederà negli istituti in cui questo totale non si riesce a raggiungere? Profumo sta pensando di mettere a punto una norma “salva-anno”. Come è successo in occasione del tragico terremoto in Abruzzo, insomma. Ancora è tutto da stabilire, ma i giorni persi potrebbero essere recuperati posticipando la chiusura delle scuole a giugno oppure sacrificando le festività pasquali (ma la seconda ipotesi appare più concreta). Ripensando alle notizie dei giorni scorsi, appare chiaro che le regioni più “a rischio” sono il Molise, la Campania, l’Abruzzo, l’Emilia Romagna. Ma occorre valutare anche le singole città, prima fra tutte Roma (che, comunque, non è quella messa peggio). Certo, gli studenti non prenderanno bene questa notizia. A nessuno fa piacere sacrificare le vacanze. Però c’era da aspettarselo, che sarebbe finita così. In fondo è un ragionamento logico… No?