Si avvicina l’inizio dell’anno scolastico 2023/2024, ma la sicurezza e l’accessibilità delle scuole italiane rimangono un problema ancora aperto. Si tratta di due questioni di cruciale importanza, che influenzano direttamente il benessere e la formazione degli studenti: le istituzioni e le autorità competenti sono chiamate a risponderne nel più breve tempo possibile, anche con un’adeguata formazione del personale scolastico.
Il 64,5% delle scuole non rispetta le normative antincendio
Il Rapporto Annuale 2023 pubblicato dall’ISTAT evidenzia che solo il 35,5% degli edifici scolastici statali rispetta le normative antincendio: un dato fonte di grande preoccupazione in quanto implica che il restante 64,5,% delle scuole italiane non è in regola con le norme di sicurezza antincendio.
La situazione si fa più critica nel sud della penisola, dove il 70,9% degli edifici scolastici non ha il certificato di prevenzione incendi, e al centro, con una percentuale del 69,2%. Al Nord la situazione migliora leggermente, ma anche qui ben il 55,4% degli edifici scolastici non risulta a norma.
Sono dati estremamente allarmanti, soprattutto tenendo conto che l’età media degli edifici scolastici italiani è di 53,1 anni.
Solo un terzo delle scuole offre facile accesso agli studenti disabili
L’accessibilità per gli studenti con disabilità motoria, che in Italia sono oltre 300.000, è un’altra area che richiede attenzione immediata. Solo un terzo delle scuole, che includono sia istituti statali che privati, offre facile accesso alle persone con disabilità motoria, dato che ci porta a chiederci come questi studenti possano accedere alle strutture in modo autonomo e veloce, assieme ai loro compagni. Anche in questo caso la situazione risulta più difficile nel Mezzogiorno, dove solo il 31,8% delle scuole è accessibile, ma anche al Nord, dove la percentuale sale al 39,5%, resta comunque bassa. Il Nord vanta però due primati: quello per le scuole meno accessibili, con la Provincia autonoma di Bolzano e il suo triste 19% degli edifici a norma, e quello della migliore regione italiana per le scuole accessibili vinto dalla virtuosa Valle d’Aosta con il suo 58,4.
Sicurezza e accessibilità passano anche attraverso il personale scolastico
Il problema della sicurezza e dell’accessibilità nelle scuole non riguarda solo le infrastrutture fisiche, ma anche la formazione e la consapevolezza del personale che ci lavora. È essenziale che tutti siano formati per affrontare eventuali situazioni di emergenza, come incendi o evacuazioni, e che siano in grado di fornire assistenza ai ragazzi con disabilità per farli integrare e assisterli al meglio nell’apprendimento. Il Rapporto ISTAT purtroppo solleva forti dubbi anche su questo punto.
Alla luce dei dati emersi dall’ISTAT è essenziale che istituzioni e autorità competenti si mettano in moto per migliorare la situazione, garantendo sicurezza e accessibilità in tutte le scuole italiane, sia pubbliche che private. Solo così si potrà offrire ai giovani un ambiente di apprendimento sicuro e senza ostacoli, fisici almeno.