Sequestri di persona: italiani rapiti all’estero
Le pagine della storia italiana sono, ahinoi, riempite anche di fatti spiacevoli come i sequestri di persona. Purtroppo non tutti rientrano in patria sani e salvi, basti pensare al recente caso che ha visto coinvolto un giovane ragazzo italiano, Giulio Regeni, prima rapito in Egitto e poi ucciso. Per fare in modo che siate informati vogliamo darvi l‘elenco degli italiani rapiti all’estero di cui abbiamo ancora notizie. Non vogliamo angosciarvi o rendervi tristi, ma ribadiamo che si tratta di una pagina di storia, la nostra storia, e come tale va conosciuta.
Sequestri di persona: l’elenco degli italiani rapiti all’estero
Oggi gli italiani rapiti all’estero e ancora sequestrati sono sette: un turista, una cooperante, tre commercianti e due sacerdoti. Di loro non si hanno notizie certe, anche se il ministero degli Esteri continua a lavorare per ottenerne la liberazione:
- Il sacerdote Paolo Dall’Oglio è stato rapito a Raqqa, in Siria, il 29 luglio 2013, forse da alcuni miliziani dell’ISIS;
- Silvia Romano, volontaria 23enne di origini milanesi, è stata rapita il 19 novembre 2018 nel villaggio di Chakama, nel sud del Kenya, dove si trovava per conto di una onlus italiana;
- Luca Tacchetto, architetto di 30 anni originario di Vigonza, in provincia di Padova, è stato rapito in Burkina Faso lo scorso dicembre insieme alla canadese Edith Blais;
- Pier Luigi Maccalli, originario di Madignano, è stato rapito in Niger la notte tra il 17 e il 18 settembre 2018, dove si trovava come missionario della Società delle Missioni Africane;
- Raffaele Russo, suo figlio Antonio e suo nipote Vincenzo Cimmino risultano dispersi in Messico dallo scorso 31 gennaio. I tre italiani, originari di Napoli, facevano i venditori ambulanti e sono scomparsi a Tecalitlán.
Italiani sequestrati all’estero: il caso di Alessandro Sandrini
Le storie che riguardano i sequestri di queste persone sono tristi pagine della storia italiana, ma tra queste c’è anche una nota positiva: lo scorso maggio è stato liberato Alessandro Sandrini, rapito da una banda criminale al confine tra Siria e Turchia nel 2016. Al momento della sua liberazione, Sandrini era uno degli otto cittadini italiani di cui negli ultimi anni si erano perse le tracce e che risultavano ancora dispersi, probabilmente rapiti da gruppi criminali o jihadisti. Da allora non c’è stata più alcuna liberazione, né tramite operazioni delle forze di sicurezza né dietro il pagamento di un riscatto.