Nell’anticipo di sabato sera, una Juve ben messa in campo e capace di soffrire, ma anche di colpire al momento giusto, prende con merito il comando della classifica. La Lazio, che non ha saputo sfruttare le ottime occasioni capitate sotto porta, viene scavalcata dalla “Vecchia Signora” più cinica e capace di attaccare gli spazi con grande efficacia.
Un Milan in ottima forma non ha problemi ad archiviare la pratica Chievo servendo il poker. Ibrahimovic raggiunge, con una doppietta alla squadra clivense, il record dei 100 gol realizzati con le maglie di Juve, Inter e Milan. Adesso l’obiettivo dei rossoneri è di agguantare, prima dell’inizio del girone di ritorno, il primato in graduatoria. La lotta scudetto sarà uno scontro Milan-Juve?
Di certo, ne sapremo di più strada facendo! Alle spalle di queste due storiche antagoniste vi sono squadre come Napoli, Lazio e Udinese che stanno esprimendo un calcio di grande qualità e se riescono a dare continuità ai loro risultati, potrebbero inserirsi in un ipotetico discorso scudetto, allargando in questo modo il numero dei pretendenti.
Verso le zone di medio – alta classifica troviamo un Palermo che, se riuscisse a fare risultato anche fuori casa, potrebbe aspirare a qualcosa che vada oltre la solita posizione da “Europa League” cui ci ha abituato a vedere .
Altra squadra che ha da recriminare è l’Atalanta. Infatti, il team bergamasco sta interpretando davvero in modo esemplare il campionato, dopo aver subito la batosta iniziale della penalizzazione, senza la quale, sarebbe nei quartieri alti della graduatoria. Grossi problemi in casa Genoa che, senza idee e gioco, non produce nulla di buono. Stesso discorso vale per la Fiorentina di Delio Rossi che avrà tanto da lavorare per evitare spiacevoli sorprese. Un Catania concreto e cinico si aggiudica i tre punti in palio a dispetto di un Lecce che deve fare meglio in casa se vuole costruire la propria salvezza.
Senza molto convincere, soprattutto sul piano del gioco, il Cagliari si spartisce la posta in palio con un Bologna che ha fatto di più e meritava di vincere.
In chiave salvezza il Novara, giocando con voglia ed intraprendenza, ha la meglio sul Parma che non ha saputo dare continuità a quanto di buono aveva fatto vedere la scorsa giornata contro l’Udinese.
Sarà molto agguerrita quest’anno la lotta per non retrocedere che, nell’arco di appena sette punti, coinvolge la metà delle squadre (che va dal Genoa a quota 15 punti al fanalino di coda Lecce con appena 8 punti) di un girone che sembra sempre più essere livellato verso il basso.