SERIE TV MEDICAL: LE 7 MIGLIORI DI SEMPRE. Ci sono tanti modi di intendere la narrazione della medicina e in effetti la televisione tramite le serie tv da vedere di stampa Medical ha provato a raccontarli un po' tutti.
Esiste infatti la versione seriosa, quella con i casi della settimana che impegnano strenuamente i dottori protagonisti; poi c'è quella più scanzonata, che con un po' di leggerezza narra dell'assurdità della vita di chi tenta di salvare altre vite ogni giorno; c'è la versione drammatica, che si focalizza sullo stress che i moderni discepoli di Ippocrate devono affrontare per superare le tante tragedie che li riguardano; e poi c'è anche quella sentimentale, in cui a prevalere sono i rapporti personali tra i membri dell'equipe medica.
Preferisci altri generi? Scopri come trovare la serie TV giusta: Come trovare una serie TV da vedere
SERIE TV DA VEDERE: LE MIGLIORI SERIE TV MEDICAL. Chiaramente tutte queste caratteristiche possono essere mischiate e di sicuro le migliori serie tv Medical hanno proposto delle commistioni per arrivare a raggiungere alte vette qualitative: ecco le nostre 7 preferite.
- Scrubs (2001 – 2010, NBC): citata come una delle serie Medical più divertenti di sempre, Scrubs ha seguito tutta la carriera di un gruppo di giovani tirocinanti, più i loro amici infermieri, all'interno di un grande ospedale. Ma più che i singoli casi – comunque sempre interessanti e a volte sinceramente commoventi – a tenere banco sono state le folli interazioni tra i personaggi, sempre alle prese con scherzi assurdi, tormentoni surreali e trovate idiote.
- Grey's Anatomy (2005 – in corso, ABC): la più celebre delle serie basate sugli intrecci sentimentali dei suoi protagonisti vede come indiscussa protagonista la Meredith Grey interpretata da Ellen Pompeo, che all'inizio della serie arriva al Seattle Grace Hospital. Qui conoscerà tutto lo staff, tra cui l'amica del cuore Cristina e l'amato Derek, e imparerà a far fruttare le proprie capacità, fino a diventare capo del reparto di chirurgia.
- The Knick (2014 – in corso, Cinemax): Steven Soderbergh ha deciso di affidare a Clive Owen il ruolo di un chirurgo vissuto agli inizi del Novecento, raccontandone la dipendenza dalla cocaina ma soprattutto l'ossessione smodata per il suo lavoro pionieristico che ha avuto il merito di introdurre nuove tecniche.
- Appunti di un giovane medico (2012 – 2013, Sky Arts): tratto da una serie di racconti di Michail Bulgakov, questa miniserie britannica ha come protagonisti l'ex Harry Potter Daniel Radcliffe e l'ex Mad Man Jon Hamm nei panni dello stesso personaggio, Vladimir Bomgard, visto in due periodi differenti. La storia infatti racconta i suoi primi passi lavorativi in un piccolo villaggio di campagna e poi più da adulto, ormai affermato, a Mosca. Il tono è molto umoristico, e venato di rimpianto e malinconia, dato che la versione più anziana ripensa al passato compiangendo tutti gli errori compiuti.
- Dr. House – Medical Division (2004 – 2012, Fox): pochi medici sono diventati iconici come il Gregory House interpretato con maestria da Hugh Laurie. Costruito sul modello di Sherlock Holmes, il personaggio è risultato immediatamente affascinante per il suo mix letale di genialità, infallibilità, cinismo smodato, profondo nichilismo e una sofferenza tenuta a bada a fatica. Di diagnosi in diagnosi lo spettatore vuole saperne di più su questo luminare perennemente infelice.
- E.R. – Medici in prima linea (1994 – 2009, NBC): in una lista del genere non poteva mancare la serie tv ambientata in un pronto soccorso di un ospedale di Chicago che ha lanciato George Clooney. Il telefilm, durato ben 15 anni, ha avuto un cast enorme e ambiziosamente ha cercato di raccontare ogni aspetto della vita in un reparto frenetico come quello del pronto soccorso.
- Nip/Tuck (2003 – 2010, FX): si può fare il chirurgo plastico senza perdere l'anima? Pensiamo di sì, ma non ne sono affatto convinti i due protagonisti di questa storica serie, il Dr. McNamara e il Dr. Troy. Padre di famiglia amorevole il primo, playboy incallito l'altro, i due scopriranno che trafficare con la bellezza e il corpo altrui non è un business dal quale si può uscire indenni, e i loro ruoli sociali si scambieranno più volte. Grottesco, dramma, trash e autentica tragedia si mischiano senza soluzione di continuità.
(Foto: The knick, courtesy of Anonymous Content)