Le associazioni studentesche sono in subbuglio per il forte rischio di bocciature che aleggia quest’anno. Il decreto del tetto del 25% di assenze preoccupa non poco gli studenti, che a causa delle tante manifestazioni ed occupazioni che hanno caratterizzato l’anno scolastico rischiano di essere bocciati in massa. La Rete degli Studenti in particolare si sta attivando per protestare contro l’ambiguità del provvedimento (Clicca QUI per leggere il volantino di protesta).
Al free-press Metro News, Max Bruschi, consigliere del ministro e autore del decreto sulla valutazione degli studenti, fa chiarezza sulle possibili bocciature dovute allo sforamento del tetto massimo di assenze (circa 50 giorni) fissato dal decreto. “Solo il collegio dei docenti può decidere del destino degli alunni. Hanno il libero arbitrio. Lo studente deve sapere che a ogni azione corrisponde una reazione. È il prezzo della libertà. Loro hanno quella di occupare e i docenti di bocciare. La scuola è una cosa seria”.