Non stupisce che la Grecia – ricca di siti archeologici da visitare assolutamente almeno una volta nella vita – sia la meta della stragrande maggioranza dei viaggi di maturità e delle vacanze degli studenti in genere. La sua lunga storia ce la tramanda come la culla della civiltà occidentale, nella quale arte e filosofia hanno prosperato lasciandoci delle meraviglie di inestimabile valore. Quale migliore occasione per toccare con mano quello che per anni hai visto solo sui libri di scuola?
Quanti siti archeologici ci sono in Grecia? E quali sono i siti greci più importanti dal punto di vista archeologico? Facciamo chiarezza.
Quanti siti archeologici ci sono in Grecia?
Quelli sparsi in tutto il territorio greco sono oltre 100 imponenti siti archeologici. Molti di questi fanno parte della lista dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. Ovviamente non possiamo elencarteli tutti, ma te ne consigliamo 5, tra i più belli e famosi, dai quali potresti iniziare se sei in procinto o hai in programma di partire per il viaggio di maturità in Grecia.
Acropoli di Atene
Sia che tu sia uno studente del liceo classico che non, saprai che l’Acropoli di Atene è una delle più importanti dimostrazioni della cultura greca. La sua posizione, posta sulla collina a dominare la città, la rende ancora più affascinante. Comprende una serie di costruzioni quali il tempio dell’Eretteo e quello di Atena Nike oltre, ovviamente, ciò al quale si deve la sua fama mondiale, ovvero il Partenone, dedicato alla dea Atena.
Cnosso
Il Palazzo di Cnosso è la più grande bellezza archeologica della città di Creta: di questo fanno parte un immenso palazzo, cortili, appartamenti privati, terme, affreschi e molti altri reperti greci. Da qui proviene inoltre la leggenda – che ne accresce sicuramente il fascino – del Minotauro e del Labirinto dove la moglie del re Minosse diede alla luce la bestia (passata alla storia per avere testa di toro su corpo umano).
Delfi
E’ stato il sito religioso più importante della Grecia. Oggi è uno dei siti archeologici più belli del mondo. Stiamo parlando di Delfi, che si trova alle pendici del monte Parnaso. Ospita un antico santuario e l’eccellente museo archeologico all’interno del quale sono custoditi, tra gli altri, il toro di bronzo originale e molte statue dell’epoca.
Epidauro
L’Asklepieion di Epidauro è stato un considerato a lungo un importante centro di guarigione, culla delle arti medicinali. Non è un caso che il santuario di Epidauro prenda il nome dal dio della medicina, Asclepio. Qui, giungevano pellegrini da tutto il Mediterraneo nella speranza di guarire dai propri mali. Il santuario raggiunse il suo momento di gloria nel IV e III secolo a.C., con la costruzione dell’Enkoimeterion (alias il dormitorio), dell’Hestiatorion (ovvero la sala da pranzo), del famoso teatro, l’ospizio, il tempio e lo stadio.
Micene
Patria di Agamennone, il re che unì le città greche e demolì la città di Troia, fu luogo di grande cultura. La sua posizione dominante naturalmente fortificata, e l’abbondante riserva idrica, resero Micene un luogo ideale per l’insediamento dell’uomo e per una vita protetta e fruttuosa. Fa parte dei beni dell’Unesco.