Il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca ha reso noto attraverso un comunicato che l’applicazione della riforma Gelmini del secondo ciclo, prevista inizialmente per settembre del 2009, slitta al primo settembre del 2010, “per dare modo alle scuole e alle famiglie di essere correttamente informate sui rilevanti cambiamenti e sulle innovazioni degli indirizzi: in particolare sul secondo ciclo si aprirà un confronto con tutti i soggetti della scuola sull`applicazione metodologico-didattica dei nuovi regolamenti “. Come recita il comunicato “la riforma ha come obiettivo quello di modernizzare l`offerta formativa in Italia ed è il risultato del lavoro di questo governo e dei precedenti ministri Moratti e Fioroni”.
“Sul secondo ciclo – spiega il Ministero – si aprirà un confronto con tutti i soggetti della scuola sull`applicazione metodologico-didattica dei nuovi regolamenti: i punti principali della riforma sono lo snellimento e la semplificazione degli indirizzi scolastici, più legame tra le richieste del mondo del lavoro e la scuola, il riordino degli istituti tecnici e più opportunità per le famiglie”.
“In particolare saranno messe a regime le migliori esperienze delle sperimentazioni, l`aumento dello studio della lingua inglese, l`aumento delle ore scientifiche e di matematica, la riforma degli istituti tecnici che passano da 39 a 11 e la riorganizzazione del sistema dei licei”.
“In particolare saranno messe a regime le migliori esperienze delle sperimentazioni, l`aumento dello studio della lingua inglese, l`aumento delle ore scientifiche e di matematica, la riforma degli istituti tecnici che passano da 39 a 11 e la riorganizzazione del sistema dei licei”.