Samantha Gjeci, una talentuosa studentessa di 17 anni, frequenta il liceo classico Canova di Treviso ed ha raggiunto un risultato straordinario per il secondo anno consecutivo: ha ottenuto il massimo dei voti in tutte le materie. Ovvero una pagella di soli 10. La sua impresa scolastica, lontana dall’essere una coincidenza fortuita, è prova della sua tenacia e della sua profonda dedizione allo studio, così come riporta anche Il Gazzettino. Ma cosa si nasconde dietro questa determinazione?
Solo 10 in pagella (per la seconda volta consecutiva)
Ottenere il massimo dei voti in tutte le materie non è un’impresa facile da raggiungere, ancora meno da replicare, soprattutto ad un anno di distanza. E Samantha ne è consapevole. Sa quali e quante sfide comporti mantenere gli stessi livelli di eccellenza, affrontando la pressione e le aspettative che gravano su di lei. Cosa che non l’ha certamente fermata, né l’ha costretta a rinunciare alle sue passioni o semplicemente alla sua vita sociale.
La ragazza, nonostante sia una perfezionista, è riuscita a trovare l’equilibrio necessario per ottenere un tale successo nello studio. Ed è proprio in questo che, secondo lei, risiede il segreto dei suoi risultati. Non si limita ad essere una studentessa modello, ma trova spazio anche per coltivare gli interessi che la appassionano. Il suo successo non è solo frutto della sua intelligenza e della sua bravura, ma anche di un impegno costante e di una disciplina ferrea.
Il sostegno della famiglia e un futuro da ingegnera?
Nel celebrare i suoi successi, il pensiero di Samantha va alla sua famiglia, la sua principale fonte di sostegno. I sacrifici compiuti dal padre, immigrato dall’Albania trent’anni fa, hanno instillato in lei l’importanza dell’educazione come strumento per la riuscita. Nonostante le sfide imposte dalla pandemia, la giovane ha saputo costruire rapporti positivi con i suoi compagni di classe, riuscendo a creare legami importanti, dimostrando una grande capacità di adattamento e resilienza. Inoltre, nonostante i suoi eccezionali risultati scolastici, ha scelto di non optare per strade più facili che le avrebbero garantito una riduzione del percorso tramite l’abbreviazione per merito.
Ha preferito, invece, includere uno stage nel settore edilizio presso il Comune di Treviso, che le ha permesso di fare esperienza nel mondo del lavoro. Adesso ci si aspetta che il suo futuro sia radioso: la sua predilezione nei confronti delle materie scientifiche fanno pensare che l’ingegneria possa essere una delle strade che intende percorrere nell’ambito del suo percorso accademico.
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